Castellalto. “Nella seduta di bilancio venerdì 7 agosto la maggioranza ha annunciato la riduzione dello 0,05 (leggasi, zero virgola zero cinque) dell’addizionale Irpef, avendo a disposizione una somma di 30 mila euro da impiegare in bilancio. Ebbene, a fronte di una riduzione risibile e assolutamente ininfluente per l’aumento del benessere dei cittadini, la stessa maggioranza ha rigettato la proposta dell’opposizione di destinare quei 30 mila euro al settore sociale, ovvero alle fasce più deboli, di fatto oggi in costante crescita. Se l’amministrazione avesse ascoltato gli uffici e le enormi difficoltà per le richieste dei cittadini in stato di bisogno avrebbe fatto bene ad accogliere tale proposta ed ad aumentare lo stanziamento per la posta di bilancio in questione. Ma purtroppo, al solito, la propaganda elettorale deve passare dallo sventolare fantomatiche riduzioni per un importo trascurabile quando, dall’atto dell’insediamento, Di Marco ha innalzato l’addizionale )rpef del Comune di Castellalto dal minimo dello 0,2 al massimo dello 0,8. A partire dal 2016 (perché tale riduzione non opererà quest’anno) si propone di abbassare dello 0,05”.
E’ la replica del gruppo di opposizione alle dichiarazioni del sindaco Di Marco subito dopo l’approvazione del bilancio di previsione 2015.
Per il centrodestra “i cittadini non ne trarranno nessun vantaggio, beneficiandone sola la strumentale propaganda elettorale di un’amministrazione che commette errori su errori nella gestione delle scelte che andranno ad indirizzare il futuro del Comune di Castellalto. I cittadini devono sapere che in questo Comune non esiste un criterio imparziale per definire i lavori di urgenza, per cui alcuni vengono fatti, e va bene, mentre altri si rimandano di anno in anno, lasciando problematiche gravissime irrisolte. Si rigetta la proposta di utilizzo di 30mila euro per il settore sociale al fine di poter sbandierare ai quattro venti ridicole riduzioni di imposte e poi si aumenta la Tari come ricompensa alla bravura dei cittadini, che a Castellalto sanno fare la raccolta differenziata, senza avere in cambio nessuna riduzione di aliquota. In questo Comune si possono sperperare risorse su un’opera come la pista ciclabile ma non si possono fare manutenzioni ed asfalti in zone del territorio che hanno enormi problemi di raccolta delle acque, e ad ogni minimo accenno di temporale parecchi cittadini hanno gravi timori per allagamenti e disagi. Sono state fatte scelte su alcuni servizi, a partire dalla mensa, sicuramente non azzeccate. La gestione del personale è assolutamente arbitraria e contraddittoria, essendovi uffici con grave carenza e parecchio lavoro ed altri in cui sono state fatte assunzioni anche temporanee più per logiche ‘particolari’ che per effettiva esigenza di lavoro. Che ne pensano di questo gli Assessori ed i consiglieri di maggioranza, silenti in Consiglio e utili solo ad alzare la mano per votare favorevolmente in maniera acritica? Tanto l’importante è coltivare il proprio orticello”,
Secondo il centrodestra “per amministrare occorre darsi priorità sulla base delle esigenze dei cittadini. I voli pindarici del Sindaco Di Marco rischiano di lasciare un Comune con gravi incertezze gestionali, non a danno dell’opposizione, ma di tutta la collettività. È quasi tempo di elezioni e campagna elettorale. Le ubriacature propagandistiche e la scelleratezza gestionale lasciamole fuori dall’attività amministrativa. Per il bene non dell’opposizione, ma di tutta la cittadinanza che oggi sorride amaramente di fronte al dilettantismo al potere di chi tiene le redini del Comune di Castellalto”.