Teramo. Nove persone per un congresso provinciale e decidere il rinnovo delle cariche. Che i partiti non suscitano certo l’interesse e il coinvolgimento di una volta è fatto assodato. Ma in questa circostanza, il problema non sembra essere quello del coinvolgimento. Anzi del voluto mancato coinvolgimento. E’quello che ipotizza un dirigente del “garofano”, Guido Paci.
“Domenica scorsa”, scrive Guido Paci, dirigente del Psi Abruzzo, si è svolto alla chetichella, senza informare nessuno, uno pseudo mini congresso del PSI teramano. Solo 9 persone. Il tutto per avallare subdolamente l’elezione a segretario di Giovanni Proti e a seguito delle dimissioni dell’attuale segretario mai voluto da nessuno (o quasi) Francesco Virgilii. Tutto il PSI teramano (quello vero e numeroso) è insorto contro questa che definiamo l’ennesima buffonata di due persone che non si capisce perchè fanno di tutto per nascondersi la realtà che è appunto quella che “nessuno li vuole”. Organizzerò una riunione degli iscritti socialisti teramani ( quelli veri e non quelli fittizi ) per firmare tutti insieme un documento di sfiducia nei confronti di questi due signori e del metodo da loro utilizzato ( al di fuori di ogni regola congressuale ) fermo restando informare del tutto il segretario regionale Abruzzo nonchè Roma”.
