Nereto. Un bilancio, una considerazione politica e un invito a dimettersi per coloro che non hanno a cuore le sorti della cittadina.
E’ una sorta di lettera aperta quella diffusa,nelle ultime ore, dal Movimento 5 Stelle di Nereto, rappresentato in consiglio comunale da Donatella Amabili. Un’esortazione che prende spunto delle analisi fatte dai “pentastellati” dal primo anno o poco più, dell’amministrazione targata Di Flavio.
La nota
A distanza di un anno e qualche mese dall’insediamento della giunta Di Flavio, gli attivisti del M5S Nereto tirano le prime somme. La situazione che si palesa davanti agli occhi dei cittadini è quella di un paese allo sbando a causa di quella maggioranza che, poco dopo l’inizio del suo mandato, si ritrova già spaccata, divisa, logorata da una guerra interna. Da una parte c’è il vicesindaco Di Felice, che ha dimostrato più di una volta con i fatti di puntare ad una battaglia con la fazione PD della maggioranza, quale ad esempio l’episodio eclatante avvenuto nel penultimo consiglio comunale, nel quale ha fatto in modo di rigettare un punto all’ordine del giorno presentato dalla maggioranza stessa. Dall’altra c’è il sindaco, a cui si può rimproverare la volontà di voler vincere a tutti i costi vista l’alleanza forzata con Direzione Futuro, alleanza che, a lungo termine, ha mostrato i propri limiti ed i suoi effetti: una maggioranza spaccata nella quale il sindaco ha dovuto (con)cedere di volta in volta, pur di riprendere situazioni che rischiavano sfuggirgli di mano, pena la caduta della giunta comunale. Morale della favola: in una situazione di assoluta criticità come quella in cui versa Nereto, siamo governati da un’amministrazione fragile e, quel che peggio, che sembra mettere in secondo piano l’amore per il paese, come era stato tanto decantato prima delle elezioni, presi dagli scontri tra le due fazioni, con risultati che non fanno altro che alimentare un caos generale che, inevitabilmente, si riflette sul Nostro Paese. Che fine hanno fatto gli slogan della campagna elettorale durante la quale si parlava di “ATTO DI AMORE E DI RESPONSABILITA'”, “DOVERE E RESPONSABILITA'”, ” AMMINISTRAZIONE PARTECIPATA” ? Tutto dimenticato. Sostituito da una modo di agire irresponsabile, poco partecipativo, privo di ogni interesse per il bene di Nereto. Dei veri e propri ATTI DI ODIO e non D’AMORE verso la nostra cittadina. Non si può fare di tutta l’erba un fascio, all’interno della maggioranza vi sono taluni che hanno realmente a cuore il bene del paese e che stanno lavorando per Nereto e per i Neretesi, sarebbe da ipocriti affermare il contrario, ma talvolta c’è chi si adopera a metter loro i bastoni tra le ruote, dunque, a queste persone, rivolgiamo il nostro invito: DIMISSIONI SUBITO. Sarebbe davvero un atto d’amore per Nereto. (M5S Nereto)
