Giulianova, M5S vs Mastromauro: ‘tua politica devastatrice e a favore degli speculatori’

Giulianova. Dopo le esternazioni del Sindaco in Consiglio Comunale, che avrebbe definito il Movimento 5 stelle Giulianova a favore della cementificazione, gli attivisti contraccano duramente Mastromauro: ‘Forse Sindaco, sta confondendo la sua politica devastatrice e totalmente in favore dei soliti speculatori edili, con il nostro senso civico in favore dei cittadini e del bene pubblico”.

Sono 4 secondo il Movimento 5 Stelle giuliese sono almeno otto “gli scempi di Mastromauro”: “approvazione permessi di ampliamento per le strutture alberghiere con uno sviluppo pari a 24 metri nelle così dette zone E5;  permesso di costruire nuovo supermercato Eurospin, zona lidl, dove già in questi giorni é fallito un supermercato;  Variante PRG del 2013 chiamata: ‘riqualificazione dell’Annunziata’, dove è stato approvato uno scempio urbanistico (basta andare e vedere la bruttezza delle nuove palazzine sul lungomare); distruzione dell’area ex mercato coperto con edificazione dell’area ‘Migliori/Longari’ e la futura caserma in progetto, recinto alto 4 metri, che lei vuol realizzare; Palazzo Gavioli bloccato dalla magistratura, oggi uno scheletro a far bella mostra sul lungomare; nuova piazza ‘ex golf bar’, di cui lei Sindaco va tanto fiero, già verde e fruibile a tutte le ore, oggi senza un albero, d’estate un forno a cielo aperto; variante Orsini su una zona a fortissimo rischio idrogeologico; nuovi chioschi e ampliamento di quelli esistenti che tolgono verde pubblico e aumentano solo il business di qualche privato”.

Gli attivisti rimproverano a Mastromauro “la sua incapacità di ripiantare 4 alberi in piazza della libertà, piazza Buozzi, area verde Rocca e parchi dove i pini sono caduti. Potremmo andare avanti per altri 10 progetti ma ci fermiamo qui, diciamo solo che prima di aprire bocca rifletta su quello che dice e che ha fatto in questi anni per la nostra comunità. Visto il suo interessamento
ai pellegrinaggi, le consigliamo il cammino di Santiago de Compostela così da riflette meglio sul suo operato di questi anni”.

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