Il sindaco di Montorio, Gianni Di Centa, fa quadrato intorno alla consigliera Roberta Petrarca, delegata all’Urbanistica e alla Polizia Municipale, contro le critiche rivoltele da parte di alcuni cittadini e la richiesta delle sue dimissioni.
Motivo del contendere la questione dell’autodromo per la quale, secondo alcuni, ci sarebbe una sorta di incompatibilità vista la vicinanza della consigliera a qualcuno all’interno della società che l’avrebbe appoggiata in campagna elettorale.
Ribandendo la volontà da parte dell’amministrazione di restare neutrali di fronte alla questione, resa esplicita dal referendum che ha consentito a tutti i cittadini di esprimere le loro idee a riguardo, Di Centa ha ricordato che la delegata Roberta Petrarca, non ha approvato nessun atto relativo al progetto autodromo, rispetto all’iter procedurale.
“Gli atti realizzati”, spiega il primo cittadino, “sono stati meramente tecnici, di competenza degli uffici che hanno lavorato senza alcuna pressione o ingerenza da parte della compagine politico amministrativa, nel rispetto delle norme. Con l’occasione, nel rispetto del risultato referendario, ma anche dei dubbi e perplessità sollevate da chi si è espresso contro, abbiamo avviato, dopo un attento riesame della convenzione, una discussione con la società proponente in merito alla convenzione”.
E nel ribadire la propria fiducia alla Petrarca, impegnata in questo momento in progetti importanti come il Piano Regolatore, l’emergenza abitativa, gli alloggi comunali del Melograno e il piano bacheche, il primo cittadino ha assicurato, anche a nome del gruppo consigliare “Si può fare”, “nelle prossime settimane riprenderemo l’iter previsto con tutte le cautele e nel modo più celere per raggiungere un risultato positivo o negativo dagli organi competenti”.