Tortoreto. La scuola materna chiude per carenza di cuoche. E’ questa la ragione, ribadita nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale a Tortoreto, alla base della decisione di sospendere le lezioni nella scuola materna di Cavatassi.
Il tema, che negli ultimi tempi ha monopolizzato la diatriba politica, è tornato d’attualità con un ordine del giorno presentato nell’occasione dal consigliere di minoranza Mauro Postuma (Pd), che ha ricostruito tutti i passaggi della vicenda (iniziata nell’estate del 2009), tornando a manifestare le perplessità di chiudere la scuola materna della frazione periferica, che attualmente ospita circa 30 bambini. Sul piano logistico, l’amministrazione civica guidata dal sindaco Gino Monti (che nella stessa seduta ha approvato un proprio ordine del giorno, che fissa a chiare lettere lo stop alle lezioni alla fine dell’attuale anno scolastico), si adopererà per trasferire gli alunni che, territorialmente, insistono nella frazione di Cavatassi, nella scuola materna di via Giovanni XXIII° (l’unico edificio scolastico a norma), a Tortoreto Lido. Attualmente, la struttura è frequentata da 120 alunni, e secondo le stime potrebbe ospitarne fino a 180. Chiudere la scuola materna appare una scelta essenzialmente politica, solo in parte giustificabile con la carenza di personale, anche perché se l’obiettivo era quello di tenere in vita il plesso scolastico, l’ostacolo poteva essere rimosso senza eccessivi patemi. Altro discorso è quello legato alla didattica e alla volontà di ottimizzare i costi e di utilizzare una struttura moderna e a norma, che sul piano strategico appare una scelta assolutamente legittima. Va detto che la scuola, per le stesse ragioni, doveva essere chiusa già lo scorso anno, poi dopo un incontro con i genitori, fu deciso di prorogarne la funzionalità per un anno. Decisione che è stata comunicata con un fax di un dirigente comunale, all’istituto comprensivo, lo scorso 22 gennaio.