Serrare le fila in vista delle elezioni amministrative del 2016. Il sindaco di Roseto Enio Pavone ha convocato per domani alle 21 tutti i rappresentanti delle forze di centro destra che lo hanno sostenuto 4 anni e mezzo fa. Al tavolo politico il primo cittadino ha chiamato a partecipare anche i referenti di “Noi con Salvini”, oltre ai Liberalsocialisti, Insieme per Roseto – Pavone Sindaco, Forza Italia – PDL, Area Popolare NCD-UDC, Roseto Tricolore, Il Popolo di Roseto, Fratelli d’Italia – AN, La Destra Sociale, Io Amo Roseto.
Non c’è ovviamente Obiettivo Comune che fu determinante per la vittoria di Pavone su Teresa Ginoble nel ballottaggio. La lista civica di Alfonso Montese, che aveva ricoperto la carica di vice sindaco prima delle dimissioni di due anni fa, di sicuro scenderà in campo in occasione delle elezioni della prossima primavera. O da sola o aggregandosi con il movimento civico che fa capo al parlamentare Giulio Cesare Sottanelli e che abbraccia associazioni e altri movimenti civici locali.
Pavone sa che a 10 mesi dalle elezioni deve recuperare consensi tra gli elettori. L’attuale sindaco è pronto a riproporsi alla collettività, anche se i vertici provinciali del centro destra vorrebbero un cambio, un volto nuovo. Ma il primo cittadino in carica, comunque andranno le cose all’interno della coalizione, sembra intenzionato ugualmente a presentarsi all’elettorato, anche se non dovesse trovare l’appoggio di tutti gli alleati.
Nel centro destra regna comunque il malcontento. Il conclave di un anno fa circa ha portato ad un mini rimpasto della Giunta e alla nomina di consiglieri delegati. Ma dopo aver perso Montese, Pavone ha dovuto rinunciare anche a Gianfranco Marini, esponente dei Liberalsocialisti, che ha fatto pesare al sindaco alcune scelte infelici in materia di urbanistica. A sostituirlo Ezio Vannucci, ex assessore provinciale, che è uscito però dai Liberalsocialisti costituendo un gruppo autonomo a conferma che all’interno del centro destra non tira affatto una bella aria.
Ci sono poi altre situazioni da chiarire. Ad esempio i litigi tra Pavone e l’assessore Alessandro Recchiuti non sono certo un mistero, così come non vi sia simpatia tra l’attuale vice sindaco Maristella Urbini e il delegato al turismo Antonio Norante.