“Ci sta bene la critica politica anche dura o lo sfottò, quello che non accetto e non posso accettare è il tentativo di ingiuria e diffamazione, che questo soggetto sta ponendo in essere nei miei confronti”.
Si difende così il sindaco di Cstellalto, Vincenzo Di Marco che, prendendo atto di una dura campagna elettorale già avviata, condanna senza mezzi termini le accuse rivoltegli da qualcuno che nei giorni scorsi in piazza avrebbe pronunciato “affermazioni, insinuazioni personali di una gravità assoluta”, come scritto in una nota dal primo cittadino stesso.
“Sono marito e padre di due figli”, ha sostenuto Di Marco, “e, al pari di tanti altri genitori ho portato e porto a casa risorse economiche in maniera legale, cosi come mi ha insegnato la mia famiglia. Stipendi e compensi che provenivano e provengono in modo onesto e serio dal mio lavoro e dagli incarichi pubblici nei quali i cittadini di Castellalto mi hanno eletto sempre con tantissimi voti. Per questo, non posso accettare che si pronuncino nei miei confronti parole come quelle ascoltate nelle piazze del mio comune fino a qualche giorno fa, che vogliono screditare il mio onore. Questa non è politica e non sarà consentito a nessuno di produrre parole allusive e denigratorie nei miei confronti”.
Il primo cittadino, che ha già annunciato di aver aver dato mandato ad un legale per tutelare la propria dignità e integrita morale, sostiene che alle parole di chi cerca di screditarlo, risponderà con i fatti della buona amministrazione, “in nome e per conto di una comunità che ha sempre dimostrato nel corso di questi anni — e non sono pochi — di chi fidarsi e a chi affidarsi per la gestione delle risorse pubbliche in maniera seria, onesta e trasparente”.