Martinsicuro, piste ciclabili e demanio marittimo nel vertice con Dino Pepe

Martinsicuro. Cittadini e operatori hanno preso parte, allo Chalet Blue Marlin, al momenti di incontro nel quale si è parlato di sviluppo del lungomare, del Bike To Coast e del Ponte Ciclo Pedonale tra Martinsicuro e Alba Adriatica e tra Martinsicuro e San Benedetto del Tronto. Ospite l’assessore regionale Dino Pepe insieme ad alcuni esponenti della Giunta e del Consiglio del Comune di San Bendetto.

 

 

 

 

 

“Tante sono le polemiche che si stanno susseguendo per le scelte che questa amministrazione sta facendo sulla gestione del lungomare”, ha sottolineato Elisa Foglia, segretario del Pd di Martinsicuro, ” soprattutto nella zona nord con la riapertura dell’isola pedonale. Il punto è che a parte le giustificazioni date – più o meno plausibili o condivisibili – non cogliamo nelle azioni messe in atto qual è la visione di sviluppo di questa parte del territorio che si sta tentando di realizzare. E questo riteniamo valga per l’intero paese. La nostra visione invece è sempre stata espressa in modo chiaro, abbiamo dei punti di forza che devono essere valorizzati: la naturalità, con il biotopo costiero, il paesaggio – forse abbiamo il più bello scorcio paesaggistico nel lungomare tra Martinsicuro e Villarosa dei paesi limitrofi, che dobbiamo necessariamente far conoscere. Allora per far conoscere le nostre bellezze e le nostre caratteristiche dobbiamo lavorare per poterle renderle più fruibili. Ad esempio puntando sulle ciclabili e sul ponte ciclopedonale sul Tronto.

Con gli ospiti si è discusso di Piano Demaniale Regionale Marittimo.
Oltre a ricordare i punti salienti del nuovo PDMR, si è ricordato che con il nuovo strumento urbanistico regionale il nuovo “Piano di Spiaggia” di Martinsicuro dovrà adeguarsi allo stesso entro un anno dalla approvazione, specialmente rispetto all’emendamento accolto dal nuovo PDMR che prevede fra gli ambiti che non possono essere concessi per fini turistici, oltre quelli antistanti i fossi anche le aree relative agli “scarichi di acque reflue e meteoriche”. Un emendamento votato a suo tempo da tutto il Consiglio Regionale per ragioni inerenti la tutela sanitaria (poiché negli scarichi confluiscono le acque di irrigazione delle colture e pertanto non può essere garantita la salubrità delle stesse e conseguentemente la balneazione delle acque antistanti) e la tutela ambientale (in quanto gli scarichi fanno parte del sistema di drenaggio delle acque irrigue e meteoriche che va preservato ai fini della sicurezza idrogeologica del territorio).
Del Bike to Coast:
Il progetto “Bike to Coast” prevede la realizzazione di un pista ciclabile integrale per tutti i 131 km della costa adriatica abruzzese da San Salvo a Martinsicuro, per un totale di circa 40 milioni di euro. Si tratterebbe della pista ciclabile più importante di tutto il Mediterraneo. A Martinsicuro la Regione ha riconosciuto un finanziamento di 442 mila euro per la realizzazione della pista ciclabile lungo tutta la costa truentina come da progetto “Bike to Coast”. Risorse che però sono fondi FAS e quindi hanno una scadenza ossia il 31 Dicembre 2015. Purtroppo a Martinsicuro siamo ancora al “preliminare” mentre il comune di Giulianova ha già finito i lavori tanto è che è stata premiata dalla stessa Regione anche con un bonus in risorse ulteriore.
Del Ponte Ciclo Pedonale sul Tronto:
“I tempi sono maturi”, questo è stato ribadito da tutti gli intervenuti alla discussione. Lo ribadiscono anche gli esponenti della giunta e del consiglio comunale della vicino SBT, invitati dal PD di Martinsicuro a partecipare all’evento, l’Assessore al Turismo Margherita Sorge, l’Assessore Luca Spadoni e il vice capogruppo del PD Vinicio Liberati il quale ha ribadito l’importanza del progetto e ha sollecitato l’incontro tra il PD di Martinsicuro e il PD di San Benedetto del Tronto per discutere di questi e di altri temi al fine di discutere di un territorio “cugino” come ha chiamato l’assessore Sorge.
L’Assessore Margherita Sorge: “il tema del ponte ciclo pedonale sul Tronto è un tema strategico, se ne parla da anni, un tema forse oggi è maturo per essere ripreso e sviluppato. Sarebbe opportuno rimettere in piedi un tavolo di lavoro tra Comuni e Regioni per discutere del progetto, visto il momento propizio, maturo. Il progetto del ponte è una opportunità sia per SBT che per Martinsicuro. Bisogna investire sulle infrastrutture turistiche, lavorando su un turismo integrato.”
L’Ass. Luca Spadoni: “I tempi sono maturi. Oggi ci sono due amministrazioni regionali che per impronta possono veramente esprimere quella comunione di intenti che prima non c’era stata. L’idea è fondamentale per le nostre due città e per le nostre due regioni.”
L’Ass. Regionale Dino Pepe: “L’idea di un convegno sul tema “ponte ciclo pedonale tra le due regioni” può essere importante perché bisogna animare un dibattito costruttivo e concreto. Stasera possiamo condividere un primo obiettivo, entro settembre facciamo insediare il tavolo tra delegati delle due regioni e delle Province e ovviamente con tutti i portatori di interesse, facciamo un tavolo Regioni, Province e Comuni”.
Segretario Elisa Foglia: “Un’opera che riteniamo fondamentale, sia in un’ottica di sviluppo turistico e di riqualificazione delle aree coinvolte, sia perché opera di congiunzione tra due realtà, due regioni che devono cominciare a discutere di Macroregione Adriatica. Per questo chiediamo che Martinsicuro da oggi diventi il teatro di questo percorso fino alla firma che suggellerà, ci auguriamo al più presto, l’avvio dei lavori del ponte ciclo pedonale sul fiume Tronto.”

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