“Era presente il presidente del Consiglio” aggiunge, poi, Massimi, “che non ha ufficializzato motivazioni. Un comportamento ingiustificato ed irriguardoso, che denuncia in maniera evidente le lacerazioni e le voci di dissenso in seno alla traballante amministrazione di destra”.
L’assise sarebbe stata, infatti, regolarmente convocata a seguito dell’incontro dei capigruppo, dove, a detta del segretario, non si sarebbero palesati particolari malumori sui punti all’ordine del giorno.
“Quello che ci allarma” continua Massimi “è la voce che si è sollevata tra i presenti di un blitz delle forze dell’ordine nella sede di urbanistica, teso al sequestro di importanti documentazioni edilizie. Considerato che non si è in grado di verificare questa notizia, vista la brevità intercorsa, non intendiamo commentare questa “voce”. Resta il fatto che la seduta è andata deserta inspiegabilmente e contemporaneamente si è avviata questa presunta azione giudiziaria. È solo un caso?”.