Campli. “Quella della coppia Giovannini-Fiorà è l’unico caso di una minoranza che in Consiglio vota contro la riduzione delle tasse e sui giornali se ne arroga i meriti” . Prosegue, senza esclusione di colpi il confronto dialettico a distanza tra l’amministrazione comunale di Campli, guidata dal sindaco Pietro Quaresimale e l’opposizione, al governo della cittadina farnese fino ad un anno fa. “Non solo sono ormai in una piena crisi di nervi”, scrive il sindaco, ” ma in stato completamente confusionale. Non distinguono, infatti, neanche tra consulenze gratuite per il Comune di Campli,come quella che attraverso il Gal ci ha consentito di ricevere tra l’altro un finanziamento di 25mila euro per la promozione del territorio, e consulenze pagate caro dai Camplesi, come quelle elargite dai Giovannini e Fiorà ad amici di partito e padrini politici del famoso staff.
E non distinguono tra assunzioni fatte nel rispetto delle procedure, con avviso pubblico e selezione di curriculum estremamente qualificati, e la loro assunzione della prima dei non eletti della lista dell’ex sindaco quale segretaria personale dello stesso ex sindaco. Infine, per il consulente per il terremoto, non rispondiamo noi, ma lo faranno i cittadini con le case danneggiate, per cinque anni abbandonati a se stessi da Giovannini e Fiorà, non a caso bocciati alle urne. Per quanto riguarda manifesti funebri e lampade votive, noi siamo con i cittadini. Giovannini e Fiorà con gli interessi di qualche imprenditore del settore”.
