Silvi. Il sindaco di Silvi Gaetano Vallescura intervenuto nel Forum sul Piano Strategico della Macroarea Montesilvano-Pineto oggi a Palazzo Baldoni di Montesilvano, auspicando la nascita di una vera e propria Area Metropolitana, operativa e reale a tutti gli effetti, una sorta di grande città dell’adriatico, ha spronato i colleghi amministratori locali a porre azioni rivolte verso la costituzione di un soggetto terzo rappresentativo dell’area metropolitana stessa.
Vallescura ha parlato del “Forum della Macroarea come un punto di partenza per ragionare in termini reali dell’area metropolitana di Pescara e Chieti. Il nostro dovere di amministratori – ha detto il primo cittadino di Silvi nel corso del suo intervento – ci impone di trasformare quest’area in una realtà urbana a tutti gli effetti, una grande città dell’intero versante adriatico. Siamo di fronte ad un’occasione storica per il nostro territorio”. Vallescura, parlando davanti ad una folta platea, ha esordito nel suo intervento dicendo che “siamo stati delegati amministratori per i grandi obiettivi altrimenti ci ridurremo a politici di turno che passano il tempo a “cambiare le lampadine”; e poi ha proseguito affermando che “è ormai chiaro che alcune problematiche di sviluppo del territorio non possono essere affrontate localmente: bisogna dunque confrontarsi con la grande area metropolitana che comprende tutta la parte costiera centrale della regione Abruzzo”. Citando gli studi effettuati dal professor Roberto Mascarucci, docente di Fondamenti di Urbanistica presso l’Università “G. D’Annunzio”, presente al Forum quale coordinatore del Piano Strategico, il sindaco di Silvi ha parlato di “questa area divenuta incrocio di mobilità”, che ha portato i territori dalla condizione dello “stare” a quella del “percorrere, ecco perché l’area metropolitana è divenuta un’opportunità senza precedenti, un’occasione da maturare e sviluppare coinvolgendo tutti gli enti amministratori del territorio, andando perfino a creare nel futuro questa nuova realtà basata anche sul consenso dei cittadini: perché ci troviamo di fronte un processo inarrestabile che potrà trasformare questo territorio in un’unica grande città con potenzialità infinite e con la forza di saper proporre idee e soluzioni ai massimi vertici dirigenziali”. “Ecco allora che oggi – ha continuato Gaetano Vallescura – questa intuizione, questa idea, che è stata già ampiamente prospettata e analizzata nelle sedi universitarie ed accademiche, deve prendere vita, deve materializzarsi hic et nunc, qui e subito: auspico la nascita e l’intervento di un “terzo soggetto”, un organo che governi questo processo, che possa garantire l’avvio di una procedura che è indispensabile ma che ovviamente tutti rifiutano perché significherebbe rinunciare ad un pezzo di governo, ad un “frammento di leadership”; ma l’opportunità di una grande, vera realtà metropolitana, che ha di fatto le caratteristiche e la conformazione di una più ampia e rilevante realtà dell’intero versante adriatico, non può farci trovare spaventati. Continuo a sognare una grande città, la più importante dell’Adriatico. Oggi, tutti insieme, possiamo lanciare questa grande sfida al futuro”.