Roseto, Di Giuseppe (FdI-AN): ‘smantellamento traliccio Montepagano segna differenza tra promesse del centrosinistra e i fatti del centrodestra’

Roseto. Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale punzecchia il centrosinistra sul recente smantellamento del traliccio dell’Arma dei Carabinieri che fino a pochi giorni fa insisteva sul Colle di San Rocco a Montepagano.

Secondo il partito della segretaria Meloni “Manifestazioni dei comitati, proteste, dibattiti infiniti, attacchi delle opposizioni verso le vecchie amministrazioni non sono stati sufficienti per smuovere la situazione. Anche Alleanza Nazionale e il suo movimento giovanile, Azione Giovani, intervennero nell’acceso dibattito dell’epoca. Perciò, questa iniziativa poc’anzi realizzata dall’Amministrazione comunale, è simbolica e al contempo qualificante non solo per aver attuato quanto richiesto dai cittadini dal 2004 ad oggi ma soprattutto per aver rispettato un punto importante del programma elettorale in un clima ormai incredulo e sfiduciato: troppe volte e per troppo tempo le promesse fatte su questo argomento in campagna elettorale si sono rivelate vane. L’Amministrazione di centrodestra, guidata dal Sindaco Pavone, grazie al lavoro dell’Assessore Fornaciari e della maggioranza è riuscita invece ad invertire decisamente la tendenza”.

“Punto di particolare soddisfazione è quello di essere riusciti a mantenere l’impegno preso a differenza delle tante promesse del passato. L’Amministrazione è riuscita a smantellare il traliccio senza alcun onere per i cittadini, in passato invece gli amministratori regionali e provinciali del centrosinistra promisero lauti contributi – dichiara Francesco Di Giuseppe, Portavoce comunale di Fratelli d’Italia-AN – Cogliamo l’occasione per chiedere all’allora Assessore regionale Franco Caramanico e all’allora Presidente della Provincia di Teramo Ernino D’Agostino e alla Ruzzo Reti se le promesse contenute nelle loro note ufficiali, ancora disponibili in Comune, di voler contribuire con alcune somme per smantellare il traliccio sono ancora valide. Le somme potrebbero essere utilizzate per abbellire ulteriormente il nostro splendido borgo medievale. E’ un avvenimento che segna la differenza tra le promesse e la volontà di rimboccarsi le maniche e risolvere il problema- conclude Di Giuseppe – Troppe volte certa politica locale si riempie la bocca sul rilancio della nostra frazione con progetti mirabolanti o con considerazioni ipocrite. Questo è invece un segnale concreto e tangibile dell’attenzione verso Montepagano, su questo binario e con questa determinazione, con il coinvolgimento di cittadini e categorie, bisogna proseguire nel lavoro”.

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