Tortoreto, asilo San Giuseppe: ecco perchè il Comune ha deciso di sostenerlo

Tortoreto. Sostenere un servizio pubblico, unico nel suo genere nella parte storica della cittadina (che gravita poi anche sulla frazioni periferiche). Parificare da un punto di vista economico strutture scolastiche diverse (quella statale e paritaria), garantendo così alle famiglie una libera e serena scelta, che non sia legata esclusivamente da fattori di natura finanziaria.

 

 

 

La parificazione, reale, tra le due scuole materne di Tortoreto (quella di via Giovanni XXIII e quella di San Giuseppe nel centro storico) era stata validata, di recente, con una delibera di giunta. Appaiando tutto, dai costi per la frequenza a quelli per fruire del trasporto scolastico.

 

Ora arrivano delle puntualizzazioni da parte del sindaco di Tortoreto, Alessandra Richi, che oltre alla considerazioni di natura politica, mette sul piatto della bilancia anche una valutazione più diretta.

 

“L’asilo di San Giuseppe è un istituto di diritto pubblico e non privato” spiega la Richi, ” da oltre 130 anni. Inoltre con una delibera del 2010 della giunta regionale, è stata riconosciuta la proprietà dell’immobile al Comune di Tortoreto, fatto salvo il diritto di uso da parte dell’Ipab (poi diventata Asp nel 2014) con la garanzia di non pregiudicare i fini statutari dell’Ipab, con una diversa collocazione dell’asilo infantile, qualora l’amministrazione volesse utilizzare l’immobile per fini istituzionali e dunque diversi da quelli attuali”

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