Campli, Lega Nord contro la gestione comunale della sicurezza

CampliCampli. Dopo i recenti episodi di microcriminalità, avvenuti nei giorni scorsi a Campli, la sezione locale di Lega Nord Abruzzo solleva alcuni dubbi sulla gestione dell’attuale amministrazione.

Più in particolare, ci si chiede come l’attuale giunta abbia adoperato i fondi che sarebbero stati stanziati dalla precedente amministrazione per la videosorveglianza. “Noi leghisti” commenta la sezione a riguardo “vogliamo solo risposte circa le problematiche che affliggono la comunità camplese. Da tempo la Lega sollecita il sindaco ad affrontare tematiche come la disoccupazione, la sicurezza e la questione sociale, ma tutti i nostri quesiti sono caduti nel vuoto per l’incapacità nel dare risposte idonee in merito”.

Il movimento si scaglia contro alcuni atteggiamenti che la giunta avrebbe adottato, come, ad esempio, il rifiuto di cedere la sala consiliare per un intervento della assessore provinciale Romandini. “Questi comportamenti sono fuori dal tempo” commentano in merito i membri della sezione. “Vogliamo ricordare che l’Italia è un paese democratico dove c’è libertà di opinione e di manifestare il contraddittorio e  non crediamo che a Campli questi diritti si perdano. Quello che noi chiediamo è di tutelare le più elementari norme della democrazia oltre che far valere i nostri diritti vivendo in maniera dignitosa. Abbiamo il dovere di pretendere la sicurezza per evitare che qualcuno possa pensare di farsi giustizia da solo”.

 

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