Corropoli. La Giunta Regionale, con Deliberazione n.410 del 27 maggio, ha delimitato i territori, colpiti dagli eventi atmosferici del marzo scorso, all’interno dei quali individuare i danni alle strutture aziendali non assicurabili.
Stranamente a questo provvedimento non è stata data ampia comunicazione come altri e, se abbiamo letto bene, su 19 comuni della Provincia di Teramo risulta inserito solo un comune della Val Vibrata, oltretutto in misura parziale.
Rimaniamo in attesa dei previsti “scaricabarile” sugli uffici che hanno fatto gli accertamenti e che, se invocati, dimostreranno ancora una volta il fallimento dell’azione politica incapace di creare le necessarie condizioni affinchè vi sia parità di accesso tra tutti i territori.
Facciamo presente che tale decisione provocherà ripercussioni gravi sugli operatori del settore della Val Vibrata che, anche loro come gli altri, hanno subito danni a fabbricati aziendali, erosioni, perdita di scorte, compromettendo, così, la loro capacità produttiva.
Dopo le delibere sul rischio idrogeologico e sulla viabilità arriva una nuova decisione della Regione Abruzzo che penalizza il nostro territorio, ma che soprattutto penalizza un settore in forte crisi e le famiglie che a questo settore devono il loro sostentamento.
Ma queste decisioni come vengono prese ?
Da chi è stata proposta questa delibera ?
Chi ci rappresenta in Regione è “dormiente” oppure “ininfluente” ?
Auspichiamo che la Giunta Regionale voglia modificare tale provvedimento, nel frattempo continueremo a vigilare sull’attività della Regione informandone i cittadini. (Umberto D’Annuntiis, sindaco Corropoli)