Nereto, tutti i nodi del bilancio comunale: M5S all’attacco

Nereto. Tutte le criticità del bilancio comunale a puntate. Vergate con dovizia di particolari sul profilo Facebook e rilanciate per avanzare dubbi, interrogativi per ribadire la contrarietà al consuntivo 2014.

 

 

 

Il primo aspetto sottolineato dal M5S, rappresentato in consiglio comunale da Donatella Amabili, riguarda il concetto, per i poco esperti di bilancio, dei residui attivi.

 

“Nel bilancio del Comune di Nereto sono presenti 1.465.823,57 euro di residui attivi ma mai riscossi”, puntualizza il M5S,” Le cifre si riferiscono al bilancio consuntivo 2014 includendo nel conteggio anche i residui degli anni precedenti.

Vi diamo un dato: solo nel 2014 sono stati iscritti in bilancio ben 508.117,68 di residui attivi derivanti da tributi iscritti ma non riscossi.

 

 

Un indicatore significativo per avere un riferimento comparativo della dimensione della problematica può essere il rapporto tra i residui attivi e il totale delle entrate dell’ente. A Nereto il rapporto è pari al 41%, un dato significativo su cui riflettere. Abbiamo il sospetto che i residui siano stati utilizzati per nascondere buchi di bilancio”.

 

 

 

Poi c’è il tema dell’anticipazione di tesoreria, chiesto al pari di altre municipalità, nel mese di dicembre.

 

” Il ricorso all’anticipazione di cassa”, dicono ancora i pentastellati, ” rappresenta un sintomo preoccupante, che dimostra che il Comune non riesce con le sue sole forze e le riscossioni e i trasferimenti statali e regionali a fronteggiare i pagamenti. Se non ci sono più soldi, liquidità, per pagare dipendenti e fornitori, chiediamo che si sia un atto di responsabilità, ossia avvisare la cittadinanza”.

 

Poi c’è il dubbio sul bilancio di previsione 2015, con la questione del riaccertamento straordinario dei residui. Anche in questo caso, per il M5S il bilancio parte subito con segno negativo.

 

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