Tortoreto, bilancio di previsione: meno trasferimenti e tariffe invariate

Tortoreto. Nell’ultima seduta del consiglio comunale è stato approvato il bilancio consuntivo 2014. Due gli obiettivi centrati nello strumento finanziario: il rispetto degli equilibri di bilancio e il mantenimento del patto di stabilità.

 

 

 

 

“Va ricordato che quello che abbiamo approvato”, sottolinea Rosella Di Pancrazio, assessore alle finanze, ” è stato un bilancio molto impegnativo da redigere perché il primo pensato con il nuovo sistema ministeriale che il nostro Comune ha scelto di adottare tra i primi in provincia e di questo particolare ringraziamento non può non andare agli uffici comunali che ci hanno lavorato.

 

 
E’ importante sottolineare il buon funzionamento nella gestione finanziaria del 2014:l’avanzo di cassa al 31 dicembre, è stato pari a 898.734,98 euro, l’Ente comunale ha chiuso lo scorso anno senza anticipazioni di cassa con un considerevole trend di riduzione delle spese di funzionamento nonché una riduzione dell’indebitamento avendo completamente restituito la cifra di 884.273,30 euro”.

“Approvare il bilancio consuntivo ad aprile”, chiosa il sindaco Alessandra Richi, “è un elemento di grande soddisfazione perché significa che tutta la macchina amministrativa, ha lavorato molto bene. I numeri che sono stati portati all’attenzione del consiglio comunale sottolineano e confermano l’attenzione verso il cittadino sia nel contenimento della pressione tributaria che nella difesa delle fasce più deboli con investimenti sul sociale istituendo un Fondo per l’Emergenza Abitativa.

 
Nel frattempo, negli ultimi giorni la giunta ha licenziato bilancio di previsione. Nello strumento di programmazione finanziaria, l’ente ha mantenuto inalterato i costi dei servizi a domanda (asilo, buoni pasto, trasporto scolastico). Confermate le aliquote Imu – Tasi – Tari, ponendo le basi per interventi a sostegno alle fasce deboli con lo stanziamento di fondi e politiche di riduzione della pressione tributaria mirata alle famiglie con reddito basso.

 

 

 

 
Nonostante una notevole riduzione dei trasferimenti statali (circa mezzo milione di euro) anzi con un ulteriore considerevole taglio sui conti dell’Ente, non si è voluto gravare sui cittadini con l’aumento delle tasse.
“Abbiamo inoltre lavorato con particolare attenzione alla tutela dell’ambiente e qualità delle acque”, si legge ancora in una nota, ” che per altro hanno consentito di ottenere per l’anno corrente la 19° Bandiera Blu.
Tutte queste ragioni fanno del nostro comune un’eccellenza del territorio, anche considerando che la pressione fiscale è tra le meno gravose”.

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