Silvi. “Purtroppo siamo alla solite della politica vecchia e stantia, fatta da partiti che non si sono rinnovati e che continuano ad essere solo dei ‘poltronifici’. E’ il caso della presidenza del parco marino Torre del Cerrano; il sindaco di Silvi Comignani continua a minacciare l’uscita del comune di Silvi dal Parco, se il prossimo presidente del parco non sarà nominato da lui e dalla sua corte. E’ una discussione sterile e le minacce del sindaco di Silvi non spaventano proprio nessuno, tantomeno il comune di Pineto che, anzi, avrebbe solo vantaggi se il parco marino diventasse un’esclusiva naturalistica e turistica del comune di Pineto”. Lo afferma il capogruppo del Movimento civico Silvi Bellissima al Comune di Silvi, Michele Cassone.
“Le posizioni assunte pubblicamente e sulla stampa dal sindaco di Silvi, denunciano solo la debolezza della classe politica che purtroppo ci rappresenta e l’incapacità di affrontare temi importanti, come quello del parco marino, in modo serio, costruttivo e soprattutto condiviso – aggiunge Cassone –. Il futuro presidente dovrebbe scaturire da un’ampia e trasparente discussione allargata ai comuni di Silvi e Pineto e, perché no, anche di Atri e non da una decisione di partito. Un presidente scelto al di fuori dei partiti, con una spiccata sensibilità ambientalista e possibilmente con un curriculum attinente alle tematiche legate al parco marino. Soprattutto – sottolinea il capogruppo – una persona che abbia un’idea di parco che non sia solo di facciata, ma sostanzialmente legata alla conservazione e alla valorizzazione delle risorse del parco, compatibile con lo sviluppo economico e turistico del territorio. Insomma tutto il contrario di quello che la politica nostrana si accinge a fare. Infatti l’unico nome che circola negli ambienti del Pd silvarolo è quello di Silvio Massimi, attuale presidente del consiglio comunale di Silvi, che a nostro giudizio non ha alcun requisito per poter essere il futuro presidente del parco. Allora molto meglio il nome della nota conduttrice Rai Licia Colò, sul cui nome stanno trapelando alcune indiscrezioni che in molti reputano attendibili”.
“Resta ben inteso che il sottoscritto non è interessato a ricoprire la carica e non ha mai chiesto nulla a nessuno, perché ha già preso l’impegno con gli elettori di rappresentare in consiglio comunale il programma, le idee e il nuovo modo di fare politica che caratterizzano il Movimento Civico Silvi Bellissima. L’idea nuova – conclude Cassone – sarebbe quella di far scegliere ai cittadini dei comuni interessati il futuro presidente del parco, attraverso una consultazione popolare aperta e democratica, in cui aspiranti presidenti possono liberamente autocandidarsi, curriculum e idee alla mano”.