Teramo, l’assessore Di Stefano “tira le orecchie” alla Team sulla cura del verde

Una verifica del lavoro svolto dall’inizio dell’anno fino al 30 aprile, quando è scaduta la convenzione con la Teramo Ambiente per la manutenzione e la cura del verde pubblico. A richiederla, l’assessore comunale Rudy Di Stefano che ha annunciato da lunedì, il via ai lavori che riguarderanno, in una prima fase, le scuole e i parchi giochi. In attesa dello stanziamento definitivo in bilancio per questo settore, infatti, sono stati affidati, i primi due appalti per un importo totale di 40 mila euro.

“A questo ufficio”, spiega in una nota l’assessore, “sono pervenute numerose segnalazioni, alcune corredate anche di immagini fotografiche e video, che rilevano una non corretta e puntuale adempienza della Team ai suoi incarichi, nei casi evidenziati. Pertanto è mia intenzione pagare, come il Comune ha sempre fatto, il servizio svolto, ma ricalcolando il corretto e reale importo dovuto alla Team in base ai lavori effettivamente realizzati. Nel frattempo mi sembra del tutto evidente che non debbano essere autorizzati ulteriori pagamenti alla Team riguardanti il verde pubblico, in assenza delle verifiche necessarie”.

Il report sulle attività svolte richiesto alla Team, infatti, per Di Stefano è necessario visto che l’importo a carico del Comune per i primi quattro mesi è di 200mila euro. Inoltre, come sottolinea ancora l’assessore, “risparmio non sempre vuol dire minori servizi o servizi con qualità inferiore, per questo alle ditte che si occuperanno del settore per conto del Comune di Teramo verrà chiesto, da ora in poi, di provvedere anche al alla raccolta di rami, erbacce, una volta tagliati, servizio che la Team non ha mai effettuato”.

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