Anche Roseto contro Ombrina Mare. Il prossimo 23 Maggio a Lanciano si terrà la seconda grande manifestazione contro il progetto di petrolizzazione che interessa il territorio abruzzese. E Roseto si sta già mobilitando per prendere parte all’evento, così come era accaduto in occasione della precedente manifestazione.Il Coordinamento No Triv rosetano, ha chiamato a raccolta Associazioni e singoli cittadini per unire le forze e dare un contributo deciso a questa iniziativa. Domenica prossima, dalle 10 fino alle 18, sul lungomare centrale all’altezza dello stabilimento balneare La Lucciola, verrà organizzato un banchetto informativo per raccogliere adesioni ed informare la cittadinanza sul tema della petrolizzazione dell’Adriatico e dei relativi danni ambientali ed economici che subiranno tutti.
Il comitato No Triv Roseto ha presentato nei giorni scorsi una bozza di delibera al sindaco Enio Pavone, alla Giunta ed ai consiglieri per chiedere l’adesione del Comune di Roseto alla manifestazione di Lanciano. Con la delibera, viene chiesto l’impegno formale da parte del Comune di Roseto affinché ci sia un impegno attivo per difendere il mare e le coste da progetti dannosi per l’ambiente e per l’economia, di creare inoltre una rete insieme agli altri comuni dell’ANCI che hanno aderito ed aderiranno e di collaborare con le associazioni che si oppongono ai progetti di trivellazione, ricerca ed estrazioni idrocarburi.
“La battaglia contro il progetto di Ombrina Mare”, dice Borgatti, “non è legata solo ad un singolo territorio ma a tutto il nostro mare ed a tutta la costa adriatica e punta su due cardini fondamentali: difendere il nostro ambiente e rilanciare un altro modello di sviluppo economico sostenibile. Chiediamo ai nostri amministratori e rappresentanti tutti delle istituzione di presentare la delibera e venire domenica al punto informativo per dialogare direttamente con i cittadini interessati per accogliere semplici richieste dettate dal buon senso”.
“L’appello è rivolto a tutti, a prescindere da etichette politiche”, conclude il Coordinamento No Triv Roseto, “perché il territorio appartiene all’intera comunità e non alle fazioni politiche”.