Roseto. Hanno partecipato in tanti alla prima riunione della Federazione della Sinistra Abruzzese, che si è tenuta a Roseto. Obiettivo di tutti quello di ricostruire una grande sinistra, forte tra la gente, capace di portare all’attenzione dell’opinione pubblica i veri problemi della città.
Si è trattato senza dubbio di un momento di grande democrazia.
Dopo una breve relazione di Marco Borgatti, portavoce locale della Federazione, Marco Fars, segretario regionale di Rifondazione Comunista, Antonio Macera, segretario regionale dei Comunisti Italiani, si è aperto un ampio dibattito da parte di tantissimi partecipanti tra il pubblico, portando il loro contributo. Fra gli altri sono intervenuti i consiglieri comunali di Roseto Pasquale Avolio e Domenico Cappucci, che hanno espresso il loro apprezzamento nei confronti della Federazione locale. In particolare Avolio ha rimarcato l’importanza di unire la sinistra sul territorio e ha ribadito il suo impegno al fianco della Federazione. Cappucci, referente locale dell’Italia dei Valori, ha dichiarato la necessità di un percorso comune e autonomo dal Partito Democratico per ciò che riguarda le prossime elezioni comunali del 2011.
Marco Fars, ha sottolineato che la Federazione è un inizio di un processo unitario che deve essere allargato anche ad altri soggetti politici della sinistra, “per creare un unico attore plurale ma forte e coeso”.
Maurizio Acerbo (foto in alto) ha ammesso che ciò che unisce le forze della Federazione e gli altri soggetti della sinistra italiana sono le battaglie per la giustizia sociale, come quelle per il lavoro, per la legalità, l’ambiente, sui diritti civili. Acerbo ha anche rilanciato l’appello a Sinistra Ecologia e Libertà per lavorare insieme per la creazione del nuovo soggetto unico della sinistra radicale italiana, per arrivare a quasi un anno da oggi (dicembre 2010) al primo congresso che istituisca l’unico attore politico della sinistra, eleggendo nuove classi dirigenti, e consolidando i principi comuni.
Presente all’assemblea anche Cesare Salvi, ex ministro del Lavoro (foto a destra), che ha rimarcato la necessità di un’unità a sinistra, e di tutte le sue anime, guardando alle differenze come ad una ricchezza, e ai numerosi punti in comune come ad una solida base per costruire una nuova forza di sinistra.
“Sono necessari l’impegno, la volontà e il coraggio per andare avanti e combattere la crisi economica e sociale che sta attraversando il nostro Paese”, ha dichiarato Marco Borgatti nel suo intervento in apertura dei lavori.