Teramo. Rabbia e indignazione di fronte all’annuncio di Forza Nuova della manifestazione sulle vittime delle foibe. È la reazione di “Teramo Antifascista”, che dichiara di non voler accettare la commemorazione di un evento che, nella loro opinione, sarebbe soltanto un “mito”.
“I sostenitori del mito delle foibe” spiegano meglio, infatti, i movimenti in questione “si sono ben guardati dal dire che i corpi effettivamente ritrovati, alcune centinaia, appartenevano a uomini e donne del regime fascista o del regime d’occupazione tedesca, che ha controllato la zona dopo l’8 settembre del ’43. O comunque erano i corpi di quegli informatori e quelle spie che per poche lire vendevano la vita di slavi, ebrei, partigiani e oppositori politici”.
Secondo Teramo Antifascista, insomma, nelle foibe non sarebbero stati gettati uomini e donne “sol perché italiani”, come ripete, invece, la propaganda del giorno del ricordo.
Il movimento si accanisce contro le istituzioni che avrebbero, pertanto, concesso la possibilità del volantinaggio, soprattutto all’indomani degli episodi del 23 dicembre, quando a Teramo quattro ragazzi rimasero coinvolti in un accoltellamento dettato da differenti opinioni politiche.
“Ricordiamo che Forza Nuova” specifica a riguardo “non ha mai condannato quel vile atto del 23 dicembre. Ricordiamo che Forza Nuova insultò i cittadini teramani che si apprestavano a partecipare alla manifestazione del 9 gennaio. Durante quel corteo ci siamo promessi di non dare più agibilità politica a questi soggetti e oggi noi vogliamo con tutte le nostre forze mantenere questa promessa. Se Forza Nuova sarà presente nella nostra città” conclude, pertanto, “noi saremo pronti a resistere”.