“Lido delle Palme”, nuove critiche ad Arboretti. Sup e lista civica “Per Mastromauro” contro l’ex sindaco.

jurghens_cartoneGiulianova. Le critiche odierne dei responsabili della Sup di Teramo, la sezione urbanistica che ha approvato il piano di lottizzazione “Lido delle Palme” di Giulianova, nei confronti del capogruppo de Il Cittadino Governante Franco Arboretti che aveva definito l’organo provinciale essere al servizio trasversale della politica, sono state “accolte” positivamente dalla maggioranza.

Il capogruppo della lista civica Per Mastromauro, Jurghens Cartone, non ha perso tempo a bacchettare nuovamente Arboretti.
“Il paladino Arboretti prende zero spaccato dalla Sezione Urbanistica Provinciale che”, si legge in una nota di Cartone, “come pure avevamo sottolineato, ha ritenuto giustamente offensive e diffamatorie le dichiarazioni da egli rilasciate sull’organo tecnico. Troviamo giusto che la Sup ricordi ad Arboretti, al quale farebbe bene una maggiore consapevolezza e quella autocritica che da “primo della classe” gli è stata sempre indigesta, funzioni e competenze di quest’organo. Un organo che, a ragione, rivendica con forza professionalità, rigore e la sua autonomia. Tutte qualità che noi non abbiamo mai messo in dubbio e negate invece dal consigliere Arboretti, nonostante il disperato e vano tentativo di rimangiarsi quanto detto”.franco_arboretti

Cartone va giù duro e accusa nuovamente Arboretti perché “pensa di avere sempre ragione, e guai a contraddirlo! Ma ora che gli è arrivata dalla SUP questa bacchettata, penserà ancora il consigliere Arboretti che gli ignoranti siamo noi?”
Il capogruppo della lista civica invita infine il leader de Il Cittadino Governante a “scendere dallo scranno di giudice”, consigliandogli di smettere di accusare la Giunta Mastromauro di scelte scellerate.
“Ricordi a se stesso, come noi lo ricordiamo ai giuliesi”, conclude Cartone, “che è stato uno dei principali protagonisti dell’arretramento socio-economico della nostra città. Una città che secondo l’illuminato ex-sindaco, ex assessore ed ora consigliere, avrebbe fatto bene a rinunciare a ogni ipotesi di sviluppo in nome di non si sa bene cosa”.

Lino Nazionale

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