Roseto. Sala del palazzo del mare piena ieri mattina per l’iniziativa del PD locale dal tema “il PD c’è ………. Per una nuova Roseto”.
Sono intervenuti il segretario comunale Simone Tacchetti, il segretario provinciale Gabriele Minosse, il segretario regionale Marco Rapino e l’on. Tommaso Ginoble oltre al presidente dell’unione comunale Mariapia Di Nicola che ha avuto il compito di moderare la discussione.
Molti gli esponenti del partito presenti tra cui ex sindaci e amministratori e il consigliere regionale Luciano Monticelli.
“Ripartire dal territorio per condividere insieme alle cittadine ed ai cittadini rosetani il percorso per ridare dignità, sviluppo e futuro alla città di Roseto mai così martoriata ed umiliata come in questi quattro anni di amministrazione Pavone”. Il PD sta lavorando per costruire una coalizione che, al primo turno, vinca le elezioni per governare questa città nei prossimi cinque anni: “massimo impegno, massima disponibilità e apertura verso le altre forze politiche per costruire insieme un programma che, in pochi punti, faccia tornare ad essere Roseto una perla dell’adriatico. Convinti che chi voglia governare questa città non possa prescindere dal contributo del PD, riteniamo che anche per la scelta del candidato sindaco che dovrà essere sintesi di questo percorso e dovrà governare questa città nei prossimi anni sia necessaria una proposta democratica nel metodo che includa e non escluda, che crei partecipazione ed entusiasmo, che dia voce ai cittadini nelle scelte che la politica dovrà compiere da qui a breve; per questo riteniamo che le primarie di coalizione vadano nella giusta direzione. Un comune sentire ed una unità d’intenti è stata poi espressa da tutti i relatori, per i quali è prioritario l’interesse della città rispetto a qualsiasi gioco, tattica o strategia partitica. Il Partito Democratico, a tutti i livelli, in un unico tavolo di discussione e confronto, sarà protagonista di questa nuova pagina per la vittoria della città di Roseto, segno questo della compattezza di tutto il partito e dell’attenzione che Roseto ricopre nello scenario provinciale e regionale.
Per i democratici “Roseto non merita l’amministrazione Pavone frutto non di un progetto politico-amministrativo ma di una campagna mirata a scardinare una continuità amministrativa. Per questo il PD c’è, è vivo ed ha le idee molto chiare; non ha bisogno di rivendicare di esserci. E le tantissime persone presenti ieri mattina testimoniano, nei fatti, proprio questo”.