Giulianova. Il sindaco Francesco Mastromauro replica al consigliere Fabrizio Retko, capogruppo di Linea Retta, riguardo alle affermazioni rese sul Distretto Sanitario ospitato nei locali dell’Ospizio Marino.
“Premesso che, in questi tempi di soppressioni dovute alla spending review – dichiara il sindaco – è l’intera provincia di Teramo ad essere esposta a spoliazioni di uffici di pubblico interesse, da Prefettura e Questura all’ENEL alla Camera di Commercio, noto come il consigliere Retko, parlando di rischio trasferimento del Distretto Sanitario dall’Ospizio Marino, non si sia ancora accorto, pur essendo passati 14 anni, che il Distretto Sanitario a Giulianova non esiste più. Fu infatti nel lontano 2001 che l’allora giunta di centro-destra presieduta da Giovanni Pace, curiosamente proprio la formazione cui il solerte consigliere si ispira, ne decise il trasferimento a Roseto degli Abruzzi. Dovrei a questo punto – continua Mastromauro – essere sorpreso del fatto che il consigliere Retko non solo dimentica, o ignora, che il DSB ha sede a Roseto, ma anche che dimentichi, o non sappia, che all’Ospizio marino hanno sede i servizi della ASL e non quelli del DSB. Così come dovrebbe stupire che si accorga solo ora dei problemi di staticità che affliggono l’immobile..In verità da parte mia nessuna sorpresa. Il consigliere Retko ci ha ormai abituati a queste manifestazioni di scrupolosa attenzione, diciamo così, nei confronti della città in cui pure vive e opera. In ogni caso sappia il consigliere Retko che da tempo sto lavorando sulla questione in sinergia con il manager della ASL Fagnano per individuare una collocazione più idonea”.
TARI Giulianova Convocato per il 23 marzo prossimo dall’assessore Verdecchia il Tavolo tecnico con invito ai rappresentanti delle associazioni di categoria
E’ stato convocato dall’assessore alle Risorse finanziarie Katia Verdecchia il Tavolo tecnico avente ad oggetto le proposte sulla TARI da parte delle associazioni di categoria. All’incontro, fissato in Comune per le ore 10.30 del 23 marzo prossimo, sono stati invitati a partecipare i referenti di Confcommercio, CNA, Confartigianato e Confesercenti.