Giulianova. Il porto di Giulianova è una struttura strategica per tutta la costa teramana. Una convinzione espressa dal presidente Renzo Di Sabatino che questa mattina ha incontrato il comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo della Guardia costiera, Sandro Pezzuto e il presidente dell’Ente Porto.
La riunione, che si è svolta a Giulianova, ha sancito l’accordo sul pontile costruito dalla Provincia con i fondi europei del progetto Adri Sea Planes che sarà data in gestione all’Ente porto per un “utilizzo pubblico”.
“La struttura, funzionale ma inutilizzata, potrà diventare un pezzo dei servizi già offerti dall’Ente Porto e, soprattutto, può diventare la leva infrastrutturale per cominciare a ragionare su una linea via mare di collegamento transfrontaliero”, spiega Renzo Di Sabatino.
La riunione cade in un momento molto importante per il porto di Giulianova: è in dirittura d’arrivo, la gara si farà subito dopo l’estate, il progetto del cosiddetto “molo convergente” lato nord che consentirà di ampliare i posti barca e completerà la rete di servizi portuali: 4 milioni e 300 mila euro di lavori.
“Quale struttura di riferimento provinciale e regionale – ha aggiunto il presidente – mi auguro che anche gli altri Comuni della costa oggi non presenti dentro l’ente di gestione, Martinsicuro, Pineto, Roseto e Silvi, ne entrino a far parte. Questa è una struttura strategica non solo per la marineria ma anche per il turismo di tutta la costa teramana e una gestione univoca e corale non potrà che rafforzare la sua azione e il perseguimento di questo obiettivo”.