Roma. Questa mattina i Giovani Democratici della provincia di Teramo sono stati protagonisti della conferenza stampa svoltasi nella Camera Dei Deputati a Roma, organizzata dai parlamentari del PD Laura Coccia e Kalid Chaouki e moderata dal direttore de “Il Garantista” Piero Sansonetti. Tema della conferenza stampa il lancio su scala nazionale dell’iniziativa “Letture d’evasione”, ideata dal responsabile dipartimento cultura PD Abruzzo Loris Di Giovanni e implementata nella provincia teramana dai Giovani Democratici, grazie alla quale sono stati raccolti oltre 700 volumi che sabato 28 febbraio verranno consegnati al carcere di Castrogno.
Tra gli interventi programmati della conferenza stampa anche quello del segretario provinciale dei GD Teramo Matteo Sabini, al quale è stato chiesto di raccontare l’esperienza teramana. “Per la prima volta la nostra federazione provinciale è capofila a livello nazionale con un grande progetto di solidarietà: in questi mesi abbiamo raccolto più di 700 volumi tra libri, alcuni anche in lingua, dizionari, grammatiche e altri testi scolastici con il duplice scopo di contribuire al miglioramento delle condizioni carcerarie e favorire la scolarizzazione dei detenuti, in modo da facilitarne il reinserimento dopo aver scontato la pena. Il 7-8 dicembre avevamo presentato il progetto “Letture d’evasione” al tavolo “carceri” della Factory365 – (l’evento nazionale promosso dai GD che aveva visto anche la partecipazione del premier Renzi, ndr) – e in una lettera firmata insieme al segretario regionale dei GD Abruzzo Marco Rapino avevamo proposto la sua estensione su tutto il territorio nazionale”.
L’appello è stato dunque accolto dall’Onorevole Laura Coccia, protagonista di un evento sulla riforma della scuola organizzato dai Giovani Democratici di Giulianova nello scorso novembre, e dall’Onorevole Kalid Chaouki, i quali stanno coinvolgendo altri territori in tutta Italia in questa importante iniziativa, in primis i circoli GD della capitale, che hanno già dato il via alla raccolta.
Nel frattempo la raccolta continua fino a sabato 28, quando alle 9.30 verrà effettuata la consegna al carcere di Teramo. I libri che non soddisfano i requisiti del regolamento carcerario (volumi con la copertina rigida o con troppe scritte) verranno invece donati a “Casa Maia”, l’istituto finanziato dalla provincia di Teramo che dà accoglienza alle donne che fuggono da gravi casi di violenza domestica, sinora sprovvisto di una biblioteca.
Ma l’impegno dei Giovani Demcoratici teramani con il carcere di Teramo non si ferma qui: “sabato – spiega il segretario Matteo Sabini – oltre ai libri e dizionari consegneremo anche dei computer, che permetteranno ai detenuti di frequentare corsi di alfabetizzazione informatica, e i primi gomitoli raccolti nell’ambito dell’iniziativa “Il filo della speranza”, con la quale abbiamo deciso di raccogliere l’appello delle detenute del carcere di Castrogno, rimaste, a causa della scarsità dei fondi, senza la materia prima per poter realizzare indumenti nel laboratorio tessile dell’istituto penitenziario da esporre o vendere”.