Teramo. Il Partito Democratico lancia un altro affondo al sindaco di Teramo Maurizio Brucchi. Dopo l’attacco di ieri per la mancata organizzazione di un carnevale per bambini, questa volta è Manola Di Pasquale ad interrogarsi sulla scelta del mancato carnevale, a favore, ad esempio, del mantenimento di nove assessori in giunta.
“E’ ormai chiaro che il sindaco Brucchi e i suoi assessori non sanno cosa sia una programmazione politica e quali siano i reali bisogni della città – afferma la consigliera comunale – Sono bravi a chiedere i soldi ai cittadini aumentando le tasse. Nonostante ciò piangono che non ci sono soldi per iniziative culturali, per le scuole, per il sociale, per l’assistenza ai disabili e ai bisognosi, per la manutenzione, ma non si alzano dalle loro poltrone, né rinunciano alle loro indennità. Siamo certi che abbiamo bisogno di nove assessori?”.
E prosegue: “Da subito la città può fare a meno dell’inesistente assessore alla cultura, dell’ininfluente assessore al commercio e dell’inadeguato assessore all’istruzione. E poi visto che non ci sono fondi per le opere pubbliche e per le manutenzioni, tanto che il settore è stato unificato sotto un’unica dirigenza, si possono ridurre anche i tre assessori ad uno. Decida il sindaco quale si vuole tenere tra Di Stefano, Di Giovangiacomo e Cozzi”.
Così, secondo la Di Pasquale, “si otterrebbe subito un risparmio annuo di 150 mila euro. Forse non si deve aumentare la mensa delle scuole, forse possiamo assistere qualche disabile in più e forse possiamo offrire uno spettacolo di Marionette ai nostri bambini. Sindaco cosa stai aspettando?”.