Una giornata di studi per presentare agli operatori economici dell’Unione dei Comuni del Medio Vomano, che lavorano con la pubblica amministrazione, come cambierà l’acquisizione dei servizi e delle forniture attraverso la Centrale Unica di Committenza. Il 19 febbraio si svolgerà nella Sala Polifunzionale di Castelnuovo Vomano, a partire dalle 9, un incontro, coordinato dall’ingegnere Fabrizio Notarini, che avrà l’obiettivo di favorire la migliore gestione del cambiamento in atto riguardo agli acquisti degli degli enti pubblici. Dall’inizio dell’anno, infatti, è obbligatorio, per tutti i Comuni non capoluogo di provincia, ricorrere a a centrali di acquisto in associazione con altri comuni, non potendo più provvedere a farlo in maniera autonoma.
La Centrale Unica di Committenza, istituita già dallo scorso anno, ha visto aderire oltre ai sette Comuni dell’Unione (Basciano, Canzano, Castellalto, Cellino Attanasio, Cermignano, Morro d’Oro e Penna S.Andrea), anche Mosciano Sant’Angelo e Bellante, mentre è in procinto di entrare quello di Notaresco. Attraverso questo strumento, che potrà contare su una sede nel Comune di Morro d’Oro, si dovrà provvedere a indire gare di servizi, lavori e forniture di pubblica utilità a beneficio di una popolazione di oltre 52.000 cittadini.
Un cambiamento importante per gli operatori economici fornitori della pubblica amministrazione, che dovranno aderire al Me.PA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) al sito www.acquistinretepa.it, per essere invitati a gare o essere inseriti nell’elenco dei fornitori per acquisti diretti al di sotto dei 40mila euro.
Tutte le info sono a disposizione sul sito web dell’Unione dei Comuni http://www.unionecomunivomano.gov.it/
