Alba Adriatica. Tra opzioni, indiscrezioni, chiacchiere e mezze verità.
Al traguardo dei due anni di amministrazione, la giunta comunale di Alba Adriatica potrebbe, forse, mutare volto.
O meglio alcuni assetti potrebbero mutare nel corso delle prossime settimane.
Sin dal proprio insediamento, infatti, il sindaco non ha mai fatto mistero che, strada facendo, che l’attività degli assessori e consiglieri sarebbe stata oggetto di valutazione e una rotazione, magari, potrebbe anche rientrare, a metà mandato, tra le soluzioni praticabili.
Di sicuro una valutazione su questo aspetto, nelle prossime settimane, sarà fatta.
Poi circolano, come sempre, voci anche incontrollate, o in alcuni casi clamorose. Come il possibile rientro in maggioranza del consigliere Marcello Paoletti, fuoriuscito dal gruppo che governa la cittadina nei mesi scorsi. Anzi, nel chiacchiericcio di “palazzo” qualcuno dava per scontato non solo il rientro di Paoletti, ma addirittura un possibile ingresso in giunta con la delega da vicesindaco.
Il diretto interessato, però, ha categoricamente smentito questa eventualità, che resta al momento solo “fanta politica”.
Che però la situazione politica sia in evoluzione, però, ci sono diversi indicatori a testimoniarlo.
Un possibile avvicendamento potrebbe riguardare l’attuale vicesindaco, Massimo Tonelli, ma per questioni di lavoro e non certo politiche. Mentre nella prossima seduta del consiglio comunale Francesco D’Ambrosio ufficializzerà la nascita di un gruppo consiliare autonomo (Alba Futura, cosa già anticipata con un comunicato stampa), sganciato da Movimento per Alba, ma pur sempre a sostegno dell’attuale esecutivo.
Poi anche il sindaco ha lasciato intuire, nei giorni scorsi, che alcune cose potrebbero anche essere ridefinite.