Semafori in tilt a Roseto. La denuncia arriva dal Partito Democratico che in una nota mette in evidenza come lungo la vecchia statale 150, nella zona della frazione San Giovanni, vi sia un impianto del tutto guasto.
“Si devono verificare gravi incidenti prima che si intervenga per riparare i semafori?”, sostiene il segretario Simone Tacchetti, nonché consigliere comunale di opposizione, “Questa domanda viene fatta con frequenza dai residenti della frazione di San Giovanni dove da tempo il semaforo che si trova all’altezza della centrale Enel è fuori servizio. Una situazione di pericolo per chi si deve immettere sulla SS 150. Per fortuna ad oggi non si sono registrati incidenti. Tuttavia tale situazione mette, ogni giorno, automobilisti e pedoni in serio pericolo”.
Il Pd ricorda poi che da queste parti risiede il sindaco Enio Pavone. Ma nonostante la presenza del primo cittadino, il problema ancora non viene risolto.
“La situazione comunque non è migliore nelle altre parti del territorio”, prosegue Tacchetti, “compreso il capoluogo dove da tempo il semaforo di via Palermo è fuori uso ed altri impianti si presentano con lampade bruciate. L’amministrazione continua a dimostrarsi sorda e insensibile nei confronti della sicurezza dei suoi cittadini. Emblematico e paradossale è il caso delle griglie del sottopasso di piazza Marco Polo”.
Il principale partito di opposizione ha ricordato le segnalazioni che ripetutamente sono state fatte in passato. “Forse si è lasciato il territorio in abbandono”, conclude il segretario, “per motivare ancora di più la scelta di esternalizzare i servizi? Chissà come sarebbe curato il territorio se gli amministratori avessero la stessa solerzia e tempestività con la quale approvano le varianti urbanistiche”.
A proposito di esternalizzazione, il piano di affidare a società alcuni servizi verrà portato avanti dal Comune, come annunciato dallo stesso sindaco non più di un mese fa.