Giulianova. Una grande folla ha partecipato all’evento organizzato dal Partito Democratico di Giulianova sulla messa in sicurezza dei fiumi Tordino e Salino e il completamento della Teramo-Mare.
All’evento con il Comitato di Quartiere locale e quelli spontanei, formatosi dopo l’alluvione di marzo 2011, il presidente della Regione Luciano D’Alfonso, il presidente della Provincia Teramo, Renzo Di Sabatino, il sindaco Francesco Mastromauro, l’assessore regionale Dino Pepe, il consiglieri regionali teramani del PD, i sindaci di Mosciano, Castellalto, Roseto e Notaresco.
L’incontro, moderato dal segretario cittadino Gabriele Filipponi, si è aperto con gli interventi dei comitati e dei cittadini che hanno spiegato le loro paure, i problemi degli abitanti che risiedono nelle vicinanze delle foci dei due fiumi e le possibili soluzioni.
Il sindaco Mastromauro ha ricordato la notte terribile del marzo 2011 e invocato un impegno certo e competente di Provincia e Region”e. Gli ha fatto eco Pavone che, al di là degli schieramenti politici, ha ringraziato il Governatore D’Alfonso per la “vicinanza al territorio” senza “fare distinzioni politiche”,
Di Sabatino, invece, insieme agli ingegneri della Provincia ha elencato i lavori in itinere sulla foce del Salinello e sul corso del fiume Tordino all’altezza del Comune di Bellante. Il Presidente della Provincia ha rilanciato i dubbi sull’appropiotezza dei contratti di fiume e la difficoltà di avere i fondi per i progetti di messa in sicurezza.
Dubbi e appelli che D’Alfonso ha provato a chiarire con “impegni certi” e “priorità”. Il Governatore d’Abruzzo ha promesso “800 mila euro per i lavori in somma urgenza per la messa in sicurezza dei fiumi”. E una soluzione a breve anche per la Teramo-Mare, definita “la seconda priorità della Regione Abruzzo”.
Tra un mese D’Alfonso tornerà a Giulianova e spera di farlo con i progetti in mano e qualche lavoro in più, già avviato.