Una presenza soffocata, in alcuni casi mal tollerata e, comunque, non degna della giusta attenzione. Il ruolo e soprattutto il peso femminile nei “posti che contano” sono ancora poca cosa nonostante da anni la Commissione provinciale Pari Opportunità di Teramo si stia impegnando per portare avanti una “battaglia di civiltà”.
Basti pensare che nella provincia teramana sono solo tre i Comuni che hanno attivato la Commissione, Giulianova, in cui nei giorni scorsi sono state rinnovate le cariche, Roseto e Colonnella. Ma negli altri, Teramo compreso, pare non ci sia alcuna fretta a dare vita a questo organismo. Nonostante i numerosi solleciti fatti più volte dalla Commissione provinciale, infatti, rimane difficile sdradicare una mentalità per molti versi ancora troppo chiusa che lascia poco spazio alla componente femminile.
Eppure, le buone pratiche sono sotto gli occhi di tutti. A Giulianova la Commissione è impegnata nella promozione della cultura di genere soprattutto nel settore scuola. Da alcuni anni, infatti, si sta portando avanti un progetto per prevenire la violenza di genere attraverso degli incontri di esperti con gli studenti e la partecipazione al concorso dedicato a Filomena Delli Castelli. E anche a Colonnella sono stati organizzati eventi culturali, incontri per parlare di violenza e una marcia di sensibilizzazione.
Ma è decisamente “ancora troppo poco”, come conferma la Commissione provinciale che auspica una maggiore sensibilità da parte delle amministrazioni comunali che devono dare l’esempio affinché la cultura di genere diventi una parte integrante dell’attività politica, economica e culturale del territorio.