Pescara. Dopo il guasto alle caldaie, nell’attesa del pronunciamento del Tar sul ricorso per la gestione, un altro stop per le piscine Le Naiadi.
L’ultimo problema, apparentemente molto difficile da risolvere, il guasto all’impianto elettrico che ha nuovamente bloccato le piscine del complesso sportivo di proprietà della Regione.
Nuove grane per la Progetto Sport società che ha mantenuto la gestione in proroga fino al 30 giugno, con decine di dipendenti che stamattina hanno manifestato il nervosismo accumulato in mesi di una situazione precaria, istituendo un presidio davanti la sede e annunciando una manifestazione lunedì prossimo davanti la sede della Regione.
Intanto si leva la polemica politica da più parti. “Chi ci rimette sono tutti i cittadini ai quali viene negata la possibilità di usufruire di un servizio per cui hanno pagato”, afferma il Vicepresidente del Consiglio Regionale Domenico Pettinari, che prosegue: “L’impianto è di proprietà di Regione Abruzzo, ma finora non si sono ancora viste soluzioni efficaci per tamponare un’emergenza che prosegue da mesi. È un dovere della Giunta regionale di centrodestra intervenire al più presto. La piega che ha preso questa situazione, con le continue interruzioni del servizio per problemi tecnici, è inaccettabile”.
“All’esito della valutazione fatta dal gruppo di lavoro costituito dalla Giunta regionale con delibera 42 del 2 febbraio 2018 e trasmessa alla Presidenza della Regione il 7 dicembre scorso” rimarca invece il consigliere regionale Pd Antonio Blasioli, ” la stessa valutazione è stata prontamente fatta propria dalla Regione Abruzzo con invio dell’intero carteggio anche al Servizio Patrimonio, per l’assunzione degli atti di competenza e per dar seguito alla procedura di gara, i cui schemi erano già stati richiesti e in parte già approntati. Ma nonostante il Servizio Patrimonio abbia già definito la proposta di delibera sul Piano triennale delle opere pubbliche, l’assessore Liris la tiene chiusa in un cassetto e non sembra avere intenzione di sollecitarne l’approvazione. Chiediamo, quindi, all’assessore allo sport cosa stia aspettando a presentare in giunta una delibera, praticamente pronta, che permetterebbe di sbloccare oltre 10 milioni di investimenti sulle Naiadi, garantendo un restyling totale all’intera struttura, fra l’altro ad opera di un soggetto proponente che si avvale di personalità che hanno fatto la storia del nuoto e della pallanuoto pescarese. Parallelamente, chiediamo all’assessore di riprendere le redini del bando di gestione temporanea fino al 31 luglio 2020, oggi bloccato da un ricorso al Tar, poiché è l’unica strada possibile in attesa che venga aggiudicato il project (per il quale occorrerà circa un anno di tempo)”.