Pescara. Approvato ieri dal consiglio comunale di Pescara, con 16 voti a favore e 11 contrari su 27 presenti in aula, il Piano di risanamento acustico, il regolamento per bilanciare le esigenze degli esercenti della movida con quella dei residenti del centro e di Pescara Vecchia.
“Il piano nasce per assicurare il rispetto della legge che ci impone di adottare uno strumento di tutela della salute dei cittadini. Ma non spegneremo la città, non faremo scendere il coprifuoco, non metteremo il bavaglio né il silenziatore, piuttosto continueremo a incentivare la movida con tutti gli eventi di spettacolo, culturali e di sport che stiamo organizzando, ma che dovranno ovviamente svolgersi rispettando la norma e i diritti di tutti. Sicuramente ci impegneremo per trovare anche altre zone della città, che abbiano un carattere meno residenziale e che potrebbero invece essere interessate a sviluppare una post-movida fino a tarda notte”, questo il commento del Gruppo consiliare di Forza Italia e dell’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco.
“Il Piano, proseguono assessore e forzisti, “prevede l’organizzazione e lo svolgimento nell’area della movida di eventi in deroga al Piano stesso, eventi pubblici e privati che devono ovviamente essere prioritariamente approvati e autorizzati dall’amministrazione comunale, quindi sponsorizzati, patrocinati o compartecipati dal Comune. Poi, la prima azione che l’amministrazione comunale dovrà mettere in atto sarà quella di chiedere all’Arta di ripetere subito i rilievi fonometrici in piazza Muzii, partendo dalla consapevolezza che l’attuale Piano si basa su rilievi datati 2021. Se i nuovi rilevamenti aggiornati daranno esito negativo, non rileveranno problemi di inquinamento acustico e dimostreranno che i rumori rilevati nei precedenti esami sono rientrati nei limiti, non occorrerà più adottare alcuna delle misure contenute nel Piano. Infine, nel documento prevedremo che il Tavolo tecnico che si andrà a costituire esprimerà pareri sulle singole problematiche dovessero essere poste o assumerà decisioni che comunque, prima di essere messe in atto, dovranno essere avallate dalla giunta comunale in via prioritaria”.
Contrari i consiglieri del M5S, Erika Alessandrini, Paolo Sola e Massimo Di Renzo, che affermano:”L’approvazione di oggi del piano di risanamento acustico della zona Muzii mette probabilmente la parola fine all’amministrazione Masci non solo per le ormai irrecuperabili spaccature interne alla maggioranza (con assenze strategiche e dichiarazioni al vetriolo di alcuni consiglieri di FI e FdI), ma perché sancisce l’ennesimo colpo al tessuto economico della città, dopo il massacro di Via Marconi, e apre le porte ad un disastro annunciato che presto investirà anche le attività commerciali del centro storico e del lungomare”.