Pescara. “Ampliare il più possibile il numero dei pediatri in servizio nell’ambito territoriale di Penne”. Questo il tema dell’incontro odierno svolto tra il capogruppo regionale FdI Guarino Testa con il direttore generale della Asl di Pescara, Vincenzo Ciamponi, il direttore del personale, Giuseppe Barile, il direttore sanitario, Antonio Caponetti, ed il direttore amministrativo, Vero Michitelli.
“Parliamo di un ambito che racchiude ben 11 Comuni per 1221 bambini da zero a 6 anni, fascia di età utile a determinare il calcolo delle eventuali carenze dei medici”, spiega Testa, “Attualmente risultano in servizio tre pediatri, di cui uno prossimo alla pensione. Dal primo maggio, dunque, potrebbe determinarsi un deficit nella somministrazione del servizio con conseguente sovraccarico per gli altri due sanitari operanti sul territorio ed inevitabili disagi per le famiglie”.
“La problematica è stata già affrontata e la popolazione pediatrica dell’area Vestina non subirà nessun inconveniente”, prosegue Testa, “: si procederà, infatti, all’iscrizione dei bimbi che resteranno ‘scoperti’ nell’elenco speciale dei pediatri, procedura che consentirà di generare una carenza straordinaria con successiva nomina del terzo medico titolare. In sostanza in tale ambito territoriale, in base al numero dell’utenza pediatrica, esistono due carenze ordinarie (un pediatra ogni 600 bambini), perfettamente allineate al principio cardine della libera scelta del pediatra, più una carenza straordinaria – previsione contenuta nell’accordo integrativo regionale – che scaturisce dall’esistenza di ulteriori bambini da assistere”.
La proficua riunione di questa mattina risolve, quindi, a priori, il paventato disservizio in quell’ampia area della provincia di Pescara. Nello specifico, i comuni interessati sono: Penne, Farindola, Montebello, Brittoli, Carpineto, Collecorvino, Civitella, Loreto Aprutino, Picciano, Villa Celiera e Vicoli”, conclude il consigliere regionale.