Pescara. Il procedere dei lavori per la filovia sulla strada parco ha fatto insorgere, nuovamente, polemiche.
Oltre al Comitato Strada parco bene Comune, anche dall’opposizione si era levata la voce contro la Giunta Masci, come quella del consigliere comunale Mirko Frattarelli (Lista Sclocco: “Condivido il sentimento del comitato Strada Parco bene comune che definisce i lavori imminenti come illegittimi e inconcludenti”, afferma in un post su Facebook, “Qui l’obiettivo è di distruggere l’unico corridoio verde della città di Pescara con tutte le sue palme, alberi e siepi, oltre che privare l’intera cittadinanza dell’unico vero spazio libero e lontano dalle auto, oramai diventato ritrovo di svago e sport per migliaia di cittadini pescaresi”.
Così il sindaco Masci, sempre via social, ha difeso l’iniziativa, spiegandone i dettagli: “In questi giorni il Comune di Pescara, con un atto dirigenziale, ha consegnato alla TUA le aree della strada parco per l’effettuazione dei lavori previsti dal progetto esecutivo approvato nel 2018 dalla Giunta Alessandrini, autorizzato dal Ministero delle Infrastrutture, per l’eliminazione delle barriere architettoniche sul marciapiede lato mare, così come richiesto, a suo tempo, a gran voce, dai cittadini e dalle associazioni di riferimento, l’adeguamento delle pensiline per gli autobus a trazione elettrica, la piantumazione di siepi e alberi sul lato monte. Questo intervento segue quello realizzato sempre nel 2018 dalla giunta Alessandrini, che ha riguardato la sistemazione della pista ciclabile”.
“Dopo queste opere”, prosegue il sindaco, “con l’arrivo a luglio degli autobus elettrici, potremo avere anche a Pescara un percorso dedicato ai mezzi pubblici a zero impatto ambientale, per iniziare finalmente quel processo ineludibile che ci porterà ad abbattere il carico inquinante prodotto ogni giorno da oltre centomila auto che entrano in città, un debito enorme di anidride carbonica lasciato ai nostri figli”.
“Ho già cominciato a leggere e ascoltare attacchi, sui social e sui media, contro questa amministrazione”, ribatte il primo cittadino, “colpevole di aver effettuato un atto dovuto, da parte di rappresentanti, sostenitori e sodali delle forze politiche che hanno approvato quei progetti e quelle opere, che oggi contestano come se non ne fossero a conoscenza. Serietà, trasparenza e coerenza vorrebbero che certi spettacoli vergognosi venissero risparmiati ai pescaresi”.
“Noi andremo avanti, oltre le polemiche strumentali, come sempre per il bene di tutti i cittadini, non soltanto di alcuni gruppi interessati e rumorosi”, conclude.