Pescara. Nel corso della conferenza Stato-Città dello scorso 5 agosto è stata definita Comune per Comune l’entità del taglio ai trasferimenti da parte dello Stato: per il Comune di Pescara la cifra è pari a 716.037,64 euro, stilata sulla base della spesa corrente media sostenuta nel triennio 2011/2013.
Lo ha annunciato l’assessore comunale al Bilancio Bruna Sammassimo parlando di “un ulteriore taglio ai trasferimenti che arriva in un momento di già grande difficoltà per i conti del Comune di Pescara, impegnato a recuperare sia ritardi accumulati dalla precedente Amministrazione che la mancata approvazione delle delibere relative alla IUC (imposta unica comunale che ricomprende Imu, Tasi e Tari). Un taglio sensibile che sprona l’intera Amministrazione attuale ad approfondire maggiormente le politiche di attenzione e di razionalizzazione della spesa e delle entrate. L’importo complessivo della manovra nazionale – conclude Sammassimo – ammonta a 375,6 milioni di euro”.