Pescara. La delibera sulla determinazione della nuova Imposta Unica municipale-Tasi e Tari non andrà in Consiglio comunale: lo assicura il sindaco Mascia, dopo l’allarme lanciato dal presidente della commissione Finanze Ranieri.
“Non comprendo”, spiega Mascia, “chi e perché abbia deciso di inserire una delibera di assoluta rilevanza, ma non di estrema urgenza, all’ordine del giorno del Consiglio comunale fissato a 5 giorni dal voto, una seduta in realtà convocata con il solo obiettivo di approvare la ratifica dell’intesa che Comune e Direzione Marittima dovranno sottoscrivere per inviare il Piano regolatore portuale al Consiglio superiore dei Lavori pubblicii”.
“Evidentemente per eccesso di zelo o di scrupolo”, prosegue il primo cittadino, “qualche ufficio tecnico del Comune ha deciso di far inserire all’ordine del giorno della prossima seduta consiliare fissata in via straordinaria per il prossimo 20 maggio, la delibera di determinazione della nuova Iuc, con la fissazione delle aliquote. Delibera che però nessuno ha ancora avuto modo di approfondire, di valutare, ma che soprattutto non è stata oggetto di concertazione e dialogo con le forze produttive della città con le quali, dopo il caso Tares, nato sull’onda di un’emergenza normativa di fine anno, abbiamo assunto un impegno chiaro che intendiamo onorare: le nuove aliquote le fisseremo insieme, istituendo”, conclude, “un Tavolo di confronto per garantire il riequilibrio delle imposte.