Tocco da Casauria. “Auspico un coordinamento dei sindaci dei Comuni di Penne, Picciano, Moscufo, Città Sant’Angelo, Nocciano, Villa Celiera, Loreto Aprutino, Carpineto della Nora, Cappelle sul Tavo, Civitaquana, Elice, Collecorvino, Scafa, Alanno, Pianella, Cepagatti, San Valentino e Lettomanoppello per chiedere alla Regione lo sblocco dei fondi della mobilità in deroga per i lavoratori in servizio presso questi Enti, almeno fino alla fine maggio 2013, termine ultimo indicato per la concessione del beneficio”.
Così il primo cittadino di Tocco da Casauria, Luciano Lattanzio, protesta contro la sospensione dalle rispettive attività dei lavoratori soggetti a mobilità in deroga e impegnati, talvolta da anni, nelle pubbliche amministrazioni.
“Mi auguro di incontrare presto i colleghi amministratori” ha aggiunto “per organizzare, insieme, azioni decise e coerenti per tutelare i diritti dei lavoratori, pur consapevoli della drammatica situazione in cui viviamo. La crisi dei percettori di mobilità in deroga sta già creando allerta sociale e non si può rimandare alcuna decisione”.