Pescara. “Il Parco depurativo sbandierato dal sindaco Alessandrini e dal Presidente D’Alfonso non si farà mai perché non ci sono i fondi”, a ribattere alla notizia di ieri della partenza dei lavori per il potenziamento dell’attuale depuratore, è il capogruppo consiliare di Forza Italia, Marcello Antonelli.
Citando una lettera riservata del Presidente dell’Ersi, Tommaso Di Biase, inviata lo scorso 19 settembre a sindaco, Governatore, Aca e l’Arap, Antonelli riferisce che “le opere necessarie costerebbero complessivamente 32milioni di euro, ma di fatto ci sono solo 12milioni e mezzo di euro per il potenziamento del depuratore, di cui 8milioni e mezzo fondi dello Sblocca-Italia, dunque fondi di Governo”.
“A questo punto il quadro è chiaro”, sostiene Antonelli, “la famosa delibera approvata in Consiglio comunale a marzo 2017, con una straordinaria urgenza, inizialmente spacciata come l’atto per la realizzazione addirittura del secondo depuratore, è stata una grossolana, enorme, presa in giro per i cittadini e, al tempo stesso, la pezza d’appoggio per permettere di dare un po’ di incarichi per la progettazione di opere che non hanno alcuna copertura finanziaria e che mai si realizzeranno. Sul tema abbiamo chiesto la convocazione di una seduta straordinaria del Consiglio comunale in cui dovrà venire direttamente il Governatore D’Alfonso a relazionare sullo stato dell’arte”.