Pescara, polemica su case Ater sgomberate: il caso in commissione Vigilanza

Pescara. “Approda domani, mercoledì 19 luglio, in Commissione Vigilanza il ‘caso’ delle 83 famiglie sgomberate da via Lago di Borgiano. La convocazione è stata chiesta al presidente Masci dall’Associazione ‘Pescara – Mi piace’, per fare chiarezza sulle ultime dichiarazioni dell’assessore Blasioli, secondo il quale tra 12 giorni, dunque dal prossimo 30 luglio, quelle 236 persone evacuate saranno di nuovo in mezzo alla strada, perché il sindaco Alessandrini chiuderà ogni forma di assistenza”. Lo denuncia Armando Foschi, membro dell’Associazione ‘Pescara – Mi piace’, ufficializzando l’appuntamento previsto per domani.

Un’affermazione “vergognosa”, secondo Foschi, quella di Blasioli: “se pensiamo che parliamo di famiglie monoreddito o senza alcuna forma di sostegno, che vivevano negli alloggi Ater di via Lago di Borgiano proprio perché mai avrebbero potuto permettersi di pagare l’acquisto di una casa o un affitto privato”.

“Domani – aggiunge – vogliamo capire quali sono le intenzioni dell’amministrazione, ma anche come sono stati spesi addirittura 200mila euro per dieci giorni di emergenza, una somma sulla quale chiederemo anche un approfondimento da parte della Corte dei Conti, e infine vogliamo capire anche perché Comune e Ater dispongono di 100 alloggi occupati abusivamente e non provvede a liberarli per assegnarli in maniera legittima agli aventi diritto”.

Intanto, sempre domani, alle ore 11, in Sala Giunta si terrà una conferenza stampa per dare “importanti aggiornamenti” in merito alla situazione delle famiglie sgomberate dalle tre palazzine Ater di via Lago di Borgiano”.

“Dalla Regione – si legge in una nota del Comune – è arrivata la comunicazione di inagibilità dei palazzi, che di fatto determina la possibilità di accedere al Contributo di Autonoma Sistemazione per l’emergenza determinatasi a seguito dello sgombero”.

Impostazioni privacy