Pescara. Se alla vigilia c’erano state polemiche, dopo la riconferma alla guida della Asl pescarese arrivano i primi complimenti a Claudio D’Amario. È il sindaco Albore Mascia che rilascia l’attestato di stima al manager: “I suoi risultati parlano chiaro”.
La decisione della Regione Abruzzo di confermare il manager Claudio D’Amario nella carica di Direttore generale della Asl di Pescara è stata presa più che positivamente dal sindaco del capoluogo adriatico: “Si tratta di una scelta che apprezzo e condivido”, ha detto il sindaco Albore Mascia, “D’Amario è un ottimo manager grazie alla lunga esperienza di medico che ha preceduto quella di amministratore e che quindi gli ha consentito, sin dal suo insediamento, di partire con un profondo bagaglio di conoscenze circa la realtà di un’azienda sanitaria, con pregi e difetti, ma soprattutto consapevole delle reali esigenze di utenti e operatori della sanità”. Anche in veste di presidente del Comitato ristretto dei sindaci che ricadono sotto la Asl pescarese, Mascia elogia quanto fatti da D’Amario nel suo primo mandato, quello iniziato nel 2009: “I risultati parlano chiaro: negli anni è riuscito a portare avanti, concretamente, una politica di contenimento dei costi, di tagli sulle spese, che al tempo stesso non ha interferito con la qualità dei servizi offerti all’utenza, segno che sono stati realmente tagliati gli sprechi e non i servizi essenziali. Ed è stata la politica di rigore che spesso ha consentito anche di far emergere problematiche e criticità che risalgono a gestioni passate. Il risultato sin qui raggiunto è stato buono, specie dal punto di vista professionale, consentendo l’ingresso nel nostro ospedale di eccellenze della sanità che sono giunte ad arricchire il nostro bagaglio di risorse umane”. “Tuttavia il percorso non è finito”, conclude il primo cittadino, “e la conferma del manager D’Amario consentirà di dare continuità al lavoro avviato, operando sempre a stretto contatto con il Comitato e che in questi anni ha avuto modo di verificare concretamente bilanci e atti aziendali che hanno avuto l’unico obiettivo di rilanciare il lavoro e l’immagine della nostra Asl”.
Daniele Galli