Elice. “Ho autorizzato io gli uomini del Comune a bruciare dei rifiuti in eccesso provenienti dalla raccolta differenziata, allo scopo di non gravare sulle casse comunali o sui privati cittadini”. Lo ha dichiarato il sindaco di Elice, Gianfranco De Massis, dopo che nei giorni scorsi, in paese, sono stati bruciati “foglie secche e cartoni, rifiuti assolutamente non tossici”, generando polemiche da parte dei cittadini.
“So che questa soluzione non è a norma – ha aggiunto il sindaco – né è prevista dalla legge, ma è la conseguenza di un errato smaltimento dei rifiuti da parte dei cittadini”.
Gli uomini della nettezza urbana, infatti, nelle scorse settimane, hanno trovato, in una delle campane riservate alla carta, del materiale organico ed in particolare delle foglie secche. La ditta che si occupa della differenziata non avrebbe potuto raccogliere quel materiale e i costi per lo smistamento, secondo il sindaco, “non sono da poco”.
Le polemiche sono sorte dopo che alcuni cittadini, vedendo il rogo dei rifiuti, avevano condiviso delle foto su Facebook, commendando negativamente l’operato dell’amministrazione comunale.
“Non abbiamo ancora perfezionato la questione rifiuti – ha aggiunto il sindaco – la cittadinanza non ha ancora capito bene come funziona il sistema della differenziata. Ma nei prossimi giorni – ha concluso – prenderà il via in tal senso una campagna di sensibilizzazione”.