Pescara. “Scopriamo grazie all’affermazione di Vincenzo Di Baldassare (ACA) che non ci sono i fondi per la realizzazione del raddoppio del collettore per separare le acque piovane da quelle di fogna.
Un’affermazione preoccupante poiché interventi come questo avrebbero dovuto essere in cima alla lista delle priorità del Comune di Pescara e della Regione dal momento che la commistione delle acque rappresenta uno dei principali fattori di inquinamento”.
Questo il commento dei portavoce abruzzesi del Movimento 5 stelle che tornano ad incalzare la Giunta comunale di Pescara e Regione Abruzzo sul problema dell’inquinamento delle acque.
“È sempre più evidente la mancanza di visione strategica e la scarsa attenzione alle questioni ambientali da parte di questo Governo regionale. Possibile che nella programmazione del Masterplan” incalza Sara Marcozzi “non siano previsti fondi per finanziare gli interventi di raddoppio dei collettori? Se le dichiarazioni di Di Baldassarre corrispondessero al vero, saremmo di fronte all’ennesima conferma dello scollamento del governo rispetto alle reali esigenze ed emergenze del territorio”.
Si unisce alle affermazioni di Sara Marcozzi anche Massimiliano Di Pillo consigliere comunale di Pescara.
“Se la competenza dei lavori di potenziamento del collettore è del Comune di Pescara, Alessandrini non può permettersi di parlare al condizionale con un “si dovrebbe”, amministrare la città vuol dire risolvere i problemi non fantasticare su soluzioni come un bimbo davanti ad una vetrina di dolci.
Presenteremo un’interrogazione così che il Sindaco faccia sapere ai cittadini se sono in programma i lavori della separazione delle acque, quali lavori invece sono in programma per potenziare il depuratore e quali sono i tempi di realizzazione”.