Pescara. L’Associazione Articolo 3 – Liberi e uguali, a solo pochi giorni dal dibattito tecnico e istituzionale sul futuro della discarica di Bussi, affronterà il tema del lavoro e del precariato nel nuovo incontro, dal titolo “Il lavoro e l’uomo: dalla precarietà alla stabilità”, che si svolgerà domani, venerdì 17 settembre dalle ore 9,30, presso la Sala Figlia di Iorio della Provincia di Pescara.
“Il lavoro precario è sicuramente una delle cause più frequenti di disuguaglianza stando a quanto afferma l’articolo della Carta Costituzionale a cui l’Associazione che presiedo si ispira – ha spiegato Antonella Allegrino – aprendo discussioni e punti di vista su temi di attualità o di interesse diffuso. E’ questa la ragione per cui ho voluto organizzare l’incontro come Associazione Articolo 3 – Liberi e Uguali, per offrire un punto di vista diverso e arricchire di esempi virtuosi una discussione serrata. A questo scopo ho cercato il dott. Luca Canessa, segretario e direttore generale dei Comuni di Massa Rosa e Stazzema, a Lucca, ma anche consulente di altri enti pubblici toscani, avvocato, nonché coordinatore scientifico sezione Enti Locali del Polo Scientifico di Livorno, un vero e proprio tecnico della stabilizzazione, affrontata e portata avanti con coraggio e successo nelle pubbliche amministrazioni che lo hanno assoldato, tanto da diventare un esempio a cui altri enti locali toccati dal problema guardano con attenzione”.
nsieme a Canessa il tema verrà dibattuto con il Presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, che nelle prossime settimane si troverà di fronte a una scelta importante per il futuro di alcuni servizi nevralgici per il territorio. Interverranno anche tre legali specializzati in Diritto del Lavoro: Luigi Guerrieri, che ha seguito da vicino la vicenda dei precari della Regione Abruzzo, con lo studio dell’avvocato Vincenzo Cerulli Irelli, Valerio Speziale e Gabriele Silvetti che seguono invece i precari della Provincia di Pescara. Parteciperanno anche le sigle sindacali della Funzione Pubblica presenti sul territorio, i lavoratori e i Comuni della provincia interessati dall’argomento, quali Manoppello, Lettomanoppello, Serramonacesca, Catignano, Torre de Passeri e Moscufo.
Un convegno importante per la Provincia di Pescara, infatti, il mese di settembre sta per finire e i 66 lavoratori dell’ente rischiano di perdere posti che alcuni occupano anche da 10 anni, ma le cose non vanno meglio in Regione e altri enti.
Precari Provincia: Castricone (Pd) contro Testa. “Sui precari il presidente Testa aveva promesso che per l’inizio di questa settimana si sarebbe tenuta una riunione con i tecnici della provincia per lavorare ad una soluzione per la stabilizzazione dei precari: ma a più di una settimana dall’ultimo incontro con i consiglieri ed i sindacati, Testa è scomparso e nulla ha prodotto sull’argomento, visto cha la riunione promessa non è stata ancora convocata”. Lo denuncia Antonio Castricone, segretario provinciale del Partito democratico di Pescara. “Il 27 settembre scade il contratto dei precari della Provincia – ha ricordato Castricone – e a poco più di dieci giorni da questa scadenza Testa si permette il lusso di perdere ancora tempo. In più di un anno non è stato di prendere alcuna decisione, né in senso positivo né negativo. Astutamente ha navigato a vista e forse oggi vuole semplicemente aspettare che finisca il rapporto di lavoro con i precari proprio per avvantaggiarsi dell’interruzione del contratto che potrebbe diventare un ostacolo al processo di stabilizzazione”.
Testa, aggiunge il segretario del Pd, “riesce a dormire sonni tranquilli nonostante conosca bene che i precari potrebbero chiedere ed ottenere un risarcimento danni che potrebbe essere molto gravoso per le casse dell’ente. In questi ultimi mesi ha giustificato molto spesso i suoi fallimenti sul fronte di tante iniziative con i soldi che la provincia forse dovrà pagare per il caso Barusso e oggi si mette nelle condizioni di averne un altro e forse più dispendioso. Questa amministrazione patinata dopo 15 mesi non riesce mai a prendere una decisione, a risolvere un problema. E’ assolutamente immobile”.