Pescara. A partire dalla prossima settimana sarà la Commissione consiliare Finanze a calendarizzare una serie di incontri con tutti i Presidenti o amministratori delle società partecipate, che vedono l’impegno finanziario del Comune di Pescara per verificare l’allerta lanciata dalla Corte dei Conti sulle criticità rappresentate proprio da tali partecipazioni.
Per il 2008 la situazione più preoccupante sembrerebbe proprio quella registrata all’interno dell’Aca, che sembra aver fatto registrare il maggior numero di perdite in termini economici, allo stesso tempo da non sorvolare, per il 2009, il ‘caso’ Saga, soprattutto dopo la consistente ricapitalizzazione messa in atto. “A questo punto chiederemo di esaminare bilanci, conti e soprattutto previsioni per assumere provvedimenti di tutela adeguati nei confronti dell’Ente pubblico”, ha annunciato il Presidente della Commissione consiliare Finanze Renato Ranieri al termine della seduta odierna della Commissione stessa svoltasi alla presenza del dirigente di settore.
“Appena alcuni giorni fa – ha spiegato il presidente Ranieri – l’amministrazione comunale ha ricevuto una relazione con la quale la Corte dei Conti ha sollevato una serie di criticità sul bilancio 2008 nel capitolo inerente la partecipazione istituzionale del Comune a società esterne”.
Il vero rischio restano le partecipazioni istituzionali: l’unica soluzione per l’amministrazione comunale sarebbe necessariamente potenziare il proprio ruolo di controllo dei bilanci per evitare di dover sborsare, all’improvviso, somme inattese ma necessarie per ripianare situazioni di rischio, somme che per l’Ente si trasformano in debiti fuori bilancio.
Monica Coletti