Spoltore. Approvata la delibera che aderisce alla ‘Carta di Avviso Pubblico, codice etico per la buona politica’, presentata lo scorso 27 agosto con una mozione della consigliera Marina Febo e accolta con 14 voti favorevoli.
La ‘Carta’ è composta da 23 articoli ed è un’integrazione della Carta di Pisa che impegna gli amministratori pubblici ad obblighi di onestà:
la sua finalità è eliminare la cultura del ‘favore’ ed ogni forma di possibile clientelismo. In particolare, si eliminano eventuali conflitti di interesse ed il cumulo di mandati politici, l’esercizio immotivato delle competenze discrezionali, le attività professionali con soggetti privati che hanno legami con il Comune.
Inoltre, si contrastano la mancata trasparenza sull’appartenenza ad associazioni o organizzazioni pubbliche o private e sugli interessi finanziari, l’irregolare finanziamento dell’attività politica, gli sprechi ed il non corretto utilizzo delle risorse pubbliche, le nomine non effettuare in base al merito, la non sincerità con i mezzi di comunicazione ed infine la reticenza con l’autorità giudiziaria.
Si tratta di un codice etico di comportamento elaborato da un gruppo di esperti assieme all’associazione ‘Avviso Pubblico, rete degli Enti locali per la formazione civile contro le mafie’.
“Esaminato tale documento e riconosciuto l’alto valore politico e sociale delle finalità individuate nello stesso, abbiamo deciso di adottare questo codice, quale strumento di guida nell’azione di governo della città e punto di riferimento, utile ad affermare e dimostrare il nostro impegno costante a favore della legalità”, ha affermato il sindaco, Luciano Di Lorito.