Caos per la Tari a Montesilvano: due volte nello stesso anno

Montesilvano. Due volt la Tari in un anno: i montesilvanesi chiamati per la seconda volta a pagare la tassa sui rifiuti. Palazzo Baldoni preso d’assalto stamattina per le “cartelle pazze”.

Il caso denunciato da un nostro lettore alcuni giorni fa non è rimasto isolato: il passaggio dalla gestione Soget alla riscossione diretta del Comune ha fatto “impazzire” le cartelle per la tassa sui rifiuti. Con la scadenza fissata a mercoledì 30, Palazzo Baldoni è stato letteralmente preso d’assalto stamattina da centinaia di cittadini che si sono visti recapitare un conteggio errato per la Tari: “Quattro persone in un monolocale di 20 metri quadrati”, sono state conteggiate per due proprietà del signor F.P. .

Risultato: gli uffici comunali hanno aperto alle 9 e dopo due minuti i numeri per fare la fila agli sportelli erano già esauriti. Non l’unico oggetto di protesta nei confronti dell’amministrazione Maragno, poiché i montesilvanesi si sono ritrovato per la seconda volta a pagare il tributo sull’immondizia nel corso di quest anno: “La prima volta a febbraio scorso con le cartelle inerenti al 2014 ed ora a settembre con quelle inerenti all’anno in corso”, criticano Lino Ruggieri e Paolo Rossi, consiglieri comunali di Abruzzo Civico e Montesilvano Democratica. “Dal suo insediamento Maragno ha lasciato la città al caso senza preoccuparsi della tassa dei rifiuti e ha sollecitato gli incassi tra dicembre e marzo 2015, sbagliando ben 2 mila cartelle”, protestano gli oppositori nei confronti del sindaco, “questa ennesima mancanza di programmazione e scarsa lungimiranza della sua giunta, pesano ulteriormente sulle spalle dei cittadini e delle imprese di Montesilvano”.

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